Sette giornate, dodici punti e primato . L’Enel Brindisi, per la prima volta nella propria gloriosa storia, raggiunge la vetta solitaria, espugnando Caserta.
I ragazzi di coach Piero Bucchi passano in terra campana grazie al duo James-Dyson che realizzano insieme la metà dei punti totali messi a referto dai brindisini. A Caserta non bastano un ultimo quarto tutto cuore e i 20 del miglior Jeff Brooks di stagione (65-69).
Siena e Bologna, che condividevano il primato con Brindisi prima di ieri, si sono arrese al cospetto rispettivamente di Cantù e Venezia. I campioni d’Italia uscenti devono cedere il passo nel finale ad una Cantù mai doma. Partita che vive sul filo dell’equilibrio sino ad una manciata di secondi dal termine. E’ Joe Ragland a regalare la vittoria ai canturini. L’americano si dimostra freddo dalla lunetta e realizza 3 tiri liberi consecutivi che costringono Siena al secondo k.o stagionale. Bologna, invece, deve cedere il passo ad una ritrovata Reyer Venezia. Con l’avvento di coach Markovsky, i veneti hanno raccolto quattro punti in due partite, salendo in classifica a quota 6. A Bologna non bastano i 20 di Matt Walsh e i 17 del solito Hardy.
Siena e Bologna vengono così agganciate a quota 10 da Cantù e Sassari. I sardi sorpassano di misura nel finale (78-75) la Sidigas Avellino. Decisivo, ancora una volta, Travis Diener con una tripla a due secondi dalla sirena. Ai campani non bastano i 16 di Daniele Cavaliero.
Nelle altre partite, vince facile Milano su Reggio Emilia (73-52 ,15 punti di Langford) e Roma risorge a Cremona (68-78 il finale, 15 punti di Jordan Taylor). Varese, lontana parente di quella squadra ammirata lo scorso anno, deve cedere il passo a Montegranaro (88-83, 21 di Daniele Cinciarini) . Nella lotta alla salvezza, da segnalare il successo di Pistoia che dopo ben tre supplementari sconfigge la Virtus Pesaro (115-110 ,37 di Juajuan Johnson).
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