in

I capolavori del cinema: E.T. L'extra – terrestre

1982Steven Spielberg; con Henry Thomas, Dee Wallace, Peter Coyote, Drew Barrymore, Robert MacNaughton.

L’amicizia che non conosce confini, che trascende lo spazio e la diversità, che lega in maniera inscindibile due individui. E’ questo il messaggio profondo fatto di buoni sentimenti e di valori etico-morali che viene proposto nella pellicola E.T. L’extra-terrestre: il sentimento, l’altruismo e l’amore incondizionato per il prossimo sono il fulcro attorno al quale i personaggi ruotano, si confrontano, in un continuo susseguirsi di vicende dalla forte carica emotiva. Una perfetta miscela di umorismo e melodramma, di pathos, di critica ai valori costituiti con un sottotesto di mito religioso (quest’ultimo sempre negato dal regista, rispondendo ai critici in merito ad un presunto parallelismo tra la figura di E.T. e quella di Gesù Cristo).

Steven Spielberg si supera, dando alla luce ad uno dei più grandi successi del cinema mondiale, riavvicinandosi alla categoria della fantascienza con la quale si era già confrontato girando il film Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977). Come affermato dal regista stesso, E.T. L’extra-terrestre è un film fortemente autobiografico, in quanto durante la sua infanzia Spielberg creò nella sua immaginazione un alieno, per tenergli compagnia in seguito al vuoto lasciato dal divorzio dei suoi genitori.

Scelto nel 1994 per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America, il film è stato oggetto per anni di numerose citazioni e parodie: da Star Wars: Episodio 1 – La minaccia fantasma (1999 – di George Lucas) a Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (2007 – di Michel Gondry), senza tener conto delle serie televisive e dei fumetti che ne parlano spesso con tono particolarmente parodistico. Il film stesso contiene alcuni citazioni e omaggi ad altre pellicole: in primis la celeberrima scena della bicicletta, chiaramente un riferimento al film Miracolo a Milano (1951 – di Vittorio De Sica) ed inoltre una serie di richiami a Guerre Stellari indirizzati al suo collega nonché amico George Lucas.

Effetti speciali innovativi, musiche affidate all’enorme sensibilità di John Williams, grande dispendio di denaro e di energie hanno fatto sì che il film risultasse un successo mondiale, capace di commuovere Lady Diana, il 40° Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan ed impressionando il grande cineasta François Truffaut, che espresse la propria approvazione direttamente al regista, quasi ringraziandolo di cotanta sensibilità emotiva.

Un’accoglienza importante per una pellicola che entra meritatamente a far parte della storia cinematografica mondiale, sotto tutti i punti di vista. Praticamente inattaccabile: vincitore di 4 Premi Oscar (Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro, Migliori effetti speciali, Migliore colonna sonora), 2 Golden Globe (Miglior film drammatico, Migliore colonna sonora), 1 Premio BAFTA (Migliore colonna sonora), 1 David di Donatello (Miglior regista straniero), E.T. L’extraterrestre è pregno di sentimento, di buone intenzioni, in un’atavica contrapposizione tra il bene ed il male, commuove adulti e bambini con grande efficacia, ponendosi come determinato portatore di quell’effimero sentimento tanto bramato, la pace. Seppur ambientato in un contesto fantascientifico è estremamente realistico nelle intenzioni e nel coinvolgimento emotivo: un film d’altri tempi.

What do you think?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Golden Globe a "La grande bellezza"

Box office: Peppa, vacanze al sole e altre storie