Basta avere ossigeno, di campagna perché più pulito e idrogeno, che spesso è in offerta all’Eurospin. Unisci due parti di idrogeno e una di ossigeno e avrai autoprodotto l’acqua.
Non sono diventato pazzo. Ho solo seguito i consigli che Stefano Bonaventura dava a chi voleva altre idee per autoproduzione alimentari.
Lo screenshot è diventato velocemente virale. Non tanto per “trollate” di Stefano, ma perché poi i due hanno continuato a sentirsi in privato perché il Mr. X voleva saperne di più.
Chissà poi se sarà riuscito nell’intento di produrre l’acqua in casa. Attendiamo notizie.
Stefano Bonaventura in realtà qualcosa “di strano” lo fa.
È il socio fondatore di una startup, Quagga, come le zebre sudafricane, che produce capi prodotti interamente con fibre riciclate (bottiglie di PET).
Nonostante questo non ha approfittato dell’improvvisa notorietà per autopromozione. Chapeau!!
A.
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