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Fast and Furious 7: l’ultimo saluto a Paul Walker

Era il 30 Novembre del 2013 quando, come un fulmine a ciel sereno, il mondo e i fan della saga di Fast and Furios (destinata a prolungarsi con altri due capitoli) appresero dell’amaro epilogo della vita di Paul Walker, alias Brian O’Conner. L’attore americano fece infatti i conti con un destino beffardo, trovando la morte proprio a bordo del mezzo di trasporto che lo ha portato alla celebrità. Walker, vero appassionato di auto anche fuori dal set, ha come da sempre presagito che la sua vita sarebbe stata legata, in tutti i modi possibili, alle quattroruote: «Se un giorno la velocità mi ucciderà, non piangete. Io in quel momento sorriderò», queste le parole che sembrano quasi testimoniare la consapevolezza di Paul riguardo un destino già scritto. L’attore quel fatidico giorno, si trovava a Valencia, località sita nei pressi di Los Angeles, per un’opera di beneficenza per conto della sua associazione “Reach Out Worldwide”, era infatti di ritorno dalla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal tifone Yolanda nelle Filippie. Walker, era già noto per il suo impegno nell’aiutare i meno fortunati: si recò ad Haiti e in Cile in seguito ai disastrosi terremoti del 2010. Il giorno dell’incidente però, non guidava Paul, ma un suo amico, rimasto anch’esso vittima dello schianto. Secondo le indagini congiunte riportate dalle polizia stradale della superstrada della California e dagli investigatori della polizia della contea di Los Angeles, la Porsche Carrera GT sulla quale i due erano a bordo, aveva pneumatici vecchi e danneggiati, ma fu la velocità la vera responsabile dell’impatto fatale avvenuto contro un’albero sito nelle vicinanze della strada da loro percorsa. Walker ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di sua figlia quindicenne, Meadow Rain, presa subito sotto l’ala protettiva dei colleghi del padre di Fast and Furious, in particolare da Vin Diesel Vin Diesel, Elsa Pataky e Tyrese Gibson, che rispettivamente nella saga interpretano i personaggi di Dominic Toretto, Elena Neves e Roman Pearce.

Meadow Walker su Instagram insieme ai colleghi del padre Paul: le star di Fast and Furios Vin Diesel ed Elsa Pataky
Meadow Walker su Instagram insieme ai colleghi del padre Paul: le star di Fast and Furios Vin Diesel ed Elsa Pataky

La morte del quarantenne californiano ha segnato inoltre, profondamente e inevitabilmente, sia i fan che i membri della troupe di Fast and Furious, tutti infatti sono ormai consapevoli che questo lungo viaggio iniziato insieme nel 2001, inesorabilmente non finirà come previsto e non sarà più lo stesso. Per l’attrice Michelle Rodriguez,la perdita del collega e amico è stato un colpo davvero duro, dal quale ha faticato e sta ancora faticando per riprendersi, come lei stessa ha affermato di recente: «Quando è morto Paul Walker sono impazzita, ammetto di aver fatto cose che non rifarei, e le ho fatte solo per ignorare il dolore e sentirmi viva». Vin Diesel, anche lui molto provato dall’accaduto, ha voluto onorare la memoria dell’amico fraterno scomparso, chiamando la sua terza figlia Pauline, nata lo scorso 16 Marzo dall’unione con la compagna Paloma Jimènez. Hania e Vincent, gli altri due figli della coppia, erano soliti chiamare Paul Walker “Zio”, a testimonianza del profondo rapporto di amicizia creatosi in questi anni tra lui e Diesel. Proprio alla vigilia della nascita di sua figlia Hania, avvenuta nel 2004 durante le riprese del quarto capitolo della famosa saga ad alta velocità, fu Paul a convincere l’amico a sciogliere ogni riserva sul fatto di dover assentarsi dal set per poter raggiungere la compagna Paloma in ospedale.
Vin Diesel e la sua terzogenita Pauline, nata il 16 Marzo 2015 e chiamata così in onore dell’amico scomparso. Sotto Paul con la seconda figlia del collega, Hania, nata durante le riprese di Fast and Furious 4
Vin Diesel e la sua terzogenita Pauline, nata il 16 Marzo 2015 e chiamata così in onore dell’amico scomparso. Sotto Paul con la seconda figlia del collega, Hania, nata durante le riprese di Fast and Furious 4

L’uscita nelle sale del 7° capitolo di Fast and Furios, ha decretato il film come successo planetario: nel weekend d’esordio, successivo alla settimana di Pasqua, ha infatti raccolto ai botteghini di tutto il mondo ben 384 milioni di dollari complessivi,un risultato raggiunto solo da altri tre epici film di saghe quali “Harry Potter e i doni della morte – Parte 2, Harry Potter e il principe Mezzosangue e The Avengers”. Merito ovviamente anche del notevole franchise, della presenza nel film di quasi tutti i membri originali e storici della fortunata serie e indiscutibilmente, di una presenza su tutte: quella di Paul per un’ultima volta. Un fattore più che considerevole visto che le riprese del film, in seguito al suo incidente, furono interrotte e si ipotizzò persino la cancellazione dell’uscita nelle sale della pellicola stessa, ma l’Universal insieme con i gli altri membri del cast, decisi a portare a termine il progetto proprio in onore della memoria del collega tragicamente scomparso, hanno trovato il sistema per riuscire a concludere lo spettacolo cinematografico, con Paul e per Paul.
Il toccante tributo fotografico realizzato da Jeffrey Raymond Frohlich, mostra Paul, versione ologramma, accanto al suo collega e amico Vin Diesel. I due hanno consolidato negli anni, un rapporto di stima e affetto reciproco.
Il toccante tributo fotografico realizzato da Jeffrey Raymond Frohlich, mostra Paul, versione ologramma, accanto al suo collega e amico Vin Diesel. I due hanno consolidato negli anni, un rapporto di stima e affetto reciproco.

I fratelli di Paul, Cody (a sinistra, il più somigliante all’attore) e Caleb Walker, entrambi si sono prestati come controfigure per consentire la conclusione delle riprese mancanti delle scene di Paul, ottenuta grazie al loro contributo abbinato a innovative ricostruzioni grafiche.
I fratelli di Paul, Cody (a sinistra, il più somigliante all’attore) e Caleb Walker, entrambi si sono prestati come controfigure per consentire la conclusione delle riprese mancanti delle scene di Paul, ottenuta grazie al loro contributo abbinato a innovative ricostruzioni grafiche.

L’attore, venuto a mancare dopo aver girato circa metà delle sue scene, non è stato comunque tagliato fuori dalla sceneggiatura, che è infatti stata completamente trasformata proprio per lui. Grazie ad uno strabiliante utilizzo di effettivi visivi e sonori in concomitanza con la collaborazione dei due fratelli di Paul, Caleb e Cody Walker, che hanno infatti prestato voce, volto e fisico, è stato possibile effettuare una magnifica ricostruzione grafica abbinata all’utilizzo di scene inedite e inutilizzate dei vecchi film, così efficace da consentire lo svolgere delle riprese del personaggio di Brian O’Conner per il resto del film. I veri amanti della saga avranno sicuramente avuto modo di cogliere all’interno di questo capitolo, riferimenti non casuali, all’inevitabile addio di Brian/Paul. La scena finale, inizia consapevolmente, con i membri del cast storici, seduti su una spiaggia di Malibù che guardano Brian con nostalgia, affetto e commozione, mentre gioca con la compagna Mia e il loro primogenito Jack. Il posto dell’ex agente è quello da adesso in poi: al sicuro con la sua famiglia, lontano dai vecchi tempi veloci e furiosi. Con gli occhi velati di tristezza, Vin/Dom si alza e si allontana rispondendo all’eloquente “non hai nemmeno intenzione di dirgli addio?” da parte di Ramsey (Nathalie Emmanuel) con un altrettanto chiaro riferimento alla realtà: “non è mai un addio”. Con queste parole accompagnate dalle splendide note della canzone “See You Again” di Wiz Khalifa, scritta e composta proprio in memoria di Paul, il film si avvia quindi alla conclusione con Brian che raggiunge Dom, affiancandosi con la sua macchina a quella dell’amico per apostrofarlo con la sua storica frase:”Ehi, hai osato pensare di lasciare senza salutare?” I due si sorridono, (anche qui eccellente combinazione di grafica e scene precedenti) per poi percorre insieme, fianco a fianco, l’ultimo tratto di una strada che li vedrà poi separarsi definitivamente. La scena, commovente fino in fondo, si conclude con la voce fuori campo di Dom e Vin, ora più che mai la stessa persona, che saluta e accompagna per l’ultima volta Paul in questo viaggio: “Un tempo vivevo la mia vita un quarto di miglio alla volta, per questo eravamo fratelli perché lo facevi anche tu…” Inizia un breve quanto intenso montaggio dei momenti migliori della saga, poi il saluto prosegue: “Dovunque voi siate non importa se a un quarto di miglio o dall’altra parte del mondo…quello che conta nella mia vita saranno sempre le persone che ho davanti proprio qui proprio ora, salute mi famiglia…Tu sarai sempre con me e sarai sempre mio fratello.” Arriva quindi la ripresa finale dall’alto dei due che, nelle rispettive vetture, sono arrivati ad un bivio più simbolico che mai, da qui infatti si separano prendendo due strade diverse e mai più destinate a incrociarsi. E’ il saluto definitivo a Brian e Paul, al collega, all’attore e all’amico che se ne va per la sua direzione, senza più voltarsi indietro. L’inquadratura si allarga, compaiono in sequenza il sole, una luce abbagliante e due semplici, significative parole:
“Per Paul”.
Un saluto alla memoria di Paul Walker
Un saluto alla memoria di Paul Walker

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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