“Voleva uccidere” il 26enne che alla guida di un Suv ha lanciato il mezzo contro la folla che passeggiava per le strade del centro di Graz, in Austria.
A oltre 100 chilometri all’ora, intorno alle 12.30 di sabato, ha ucciso tre persone ferendone oltre trenta, tra cui dieci in modo grave.
Immediati i soccorsi, sessanta ambulanze e quattro elicotteri hanno prestato aiuto ai feriti nella zona dell’incidente, dove è stata allestita anche un’unità di crisi.
Un uomo di 28 anni, una ragazza di 24 anni e un bambino di 4 anni hanno perso la vita, lo ha confermato la polizia rendendo noto che il conducente è stato arrestato. Gli inquirenti escludono l’attentato terroristico e il movente del fanatismo.
L’automobilista autore del folle gesto, un 26enne austriaco di origine bosniaca, soffrirebbe di problemi psichici. Lavora come autista, sposato, ha due figli, in passato avrebbe commesso violenze domestiche.

Three dead and more than 30 injured in Austria as car ploughs through crowd in central #Graz http://t.co/rNGC6S4TkM pic.twitter.com/lc2tDaFTJO

— BBC Breaking News (@BBCBreaking) 20 Giugno 2015

L’uomo “ha volontariamente guidato il mezzo contro i passanti ed era armato di un coltello”, con cui ha minacciato gli agenti di polizia che sono riusciti poi a bloccarlo, riferiscono i media austriaci.

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