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"Ideologia" la scienza delle idee e delle sensazioni…

Il termine ideologia appare per la prima volta nell’opera Mémoire sur la faculté de pensar del 1796 di Antoine Loise Claude Destutt de Tracy con il significato di “scienza delle idee e delle senzazioni”.
In seguito il termine ha assunto il significato traslato di “sistema di idee” più o meno coerente e organizzato (di volta in volta con connotazioni negative, positive o neutre) soprattutto per opera di Karl Marx e della sua critica dell’idealismo.
L’ideologia si riferisce originariamente agli “idéologues” (ideologi), una corrente di pensiero attiva in Francia tra il XVIII e il XIX secolo.
Gli ideologi, rifiutando la metafisica ed insieme i contenuti ideali del pensiero illuministico, si dedicarono a campi d’indagine ristretti di carattere sociale ed economico ai quali applicavano metodi matematici e statistici allo scopo di ottenere delle previsioni attendibili in settori della realtà umana generalmente ritenuti imprevedibili e impossibili da dirigere razionalmente.
Fu Napoleone Bonaparte a trasformare in modo dispregiativo il senso del termine, indicando negli ideologi  i “dottrinari”, coloro i quali avevano poco contatto con la realtà e scarso senso politico.
A partire da qui il termine perse la sua connotazione esclusivamente filosofica, acquisendo connotati sempre vicini alla nozione moderna, assai vicina a quella di “dogmatismo”.
Le concezioni degli ideologi francesi suscitarono interesse anche in Italia con Carlo Cattaneo che sosteneva il carattere sociale dell’esperienza umana, considerata come il fondamento di una nuova psicologia sociale.
Osservava Cattaneo che se “l’atto più sociale dell’uomo è il pensiero”, i risultati di questa attività speculativa presenteranno un “poliedro ideologico”, una vastissima varietà di idee e di comportamenti legati alla civiltà, che potranno essere indagati e definiti da una ideologia sociale  o ideologia delle genti intesa come storia delle idee e dei popoli così come avevano intuito sia Vico che Hegel.
L’uomo ha vissuto dei momenti della storia che sembravano immortali. Il nazismo di Hitler, il fascismo di Mussolini e il comunismo dell’Unione Sovietica che sembravano destinati a durare mille anni. Ebbene tutto questo oggi non esiste più. E allora è corretto fidarsi delle ideologie?
Vincenzo Priolo

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Written by Vincenzo Priolo

Vincenzo Priolo è nato ad Agrigento il 5 dicembre del 1981. È laureato in scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha frequentato nella sua carriera svariati corsi di specializzazione in materia di Sicurezza e Difesa. Ha maturato esperienze notevoli e di responsabilità in settori pubblici e di rappresentanza. Coordina il magazine Yepper fondato sulla base del giornalismo partecipativo. Ama viaggiare, cucinare ed intrecciare nuovi rapporti di collaborazione e amicizia con persone di altre culture e religioni.

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