Solito cuore,solita Italia,ma stavolta non è bastato.Primo quarto con gli azzurri in difficoltà nel pitturato,con Darius Lavrinovic a siglare i primi 5 punti della squadra baltica e Kleiza spalle a canestro inarrestabile per Aradori in copertura. Potius (ex Madrid) dalla panca e Kalnietis completano l’opera ed è + 8 lituano dopo i primi 10′.Italia letteralmente tenuta a galla dal solito capitan tutto cuore Datome e dal tonico Belinelli,che chiuderà con 22 punti al termine. Secondo quarto con gli azzurri in netta ripresa,grazie a Travis Diener (7 punti per lui) e Datome a ridurre il gap (40-39 al 20′).Terzo quarto con un’Italia protagonista: difesa arcigna, guidata da un immenso Cusin; grande intensità ; penetrazioni vincenti di Cinciarini e una fluidità offensiva meravigliosa ci portano a sognare le semifinali (51-55) al 27′. Snodo cruciale del match sono gli ultimi 10′ .Italia sulle gambe e costretta ad un black out prolungato (6′ senza punti); Lituania protagonista di un super-parziale ,14-0, che le regala le semifinali.
Solita grinta,solito cuore, insomma solita Italia non sono bastati,stavolta, per sopperire al gap tecnico con una delle grandi d’Europa.Non resta che fare un plauso ai nostri beniamini per averci fatto riavvicinare ad uno sport che, negli ultimi 10 anni, aveva regalato solo umiliazioni e continue delusioni. Domani alle 14.30, tuttavia, abbiamo l’ultima chance per poter entrare dalla porta principale ai mondiali di Spagna 2014.Dobbiamo battere l’Ucraina e non sarà di certo facile!FORZA AZZURRI!
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