Juan Jesus ha preso parte quest’oggi alla conferenza stampa in occasione del 6° giorno di ritiro dell’AS Roma a Pinzolo. Facendo un bilancio della stagione precedente e parlando degli obiettivi della prossima, il difensore giallorosso si è detto sicuro: “Io credo di aver iniziato così così lo scorso anno, poi sono migliorato tanto e ho saputo gestire diverse cose. Sono sempre stato professionale, le critiche che ho preso le ho messe in tasca e le ho fatte diventare fatica e sudore e ho dimostrato quello che valgo. Questo anno non sarà diverso e continuerò a migliorare facendo il mio lavoro.”
Circa le sue personali impressioni su Gonalons, Jesus ha risposto così: “Ci ho giocato contro quella partita della quale mi dispiace. E’ un centrocampista fortissimo che sa gestire davvero bene la palla, ha un passaggio buonissimo e ci aiuterà tantissimo. L’arrivo di Moreno e le nuove gerarchie? Io credo che siano rimasti tutti difensori forti anche se è andato via Rüdiger che era un grande compagno di squadra. Contro Héctor ci ho giocato contro durante le Olimpiadi, è un giocatore forte che aggiunge qualità. In base a chi saprà fare meglio e meriterà si sapranno i ruoli, il resto lo deciderà il mister. Spostarmi sulla sinistra? Sì sono disponibile perché lo scorso anno ho fatto diverse partite così. Sono pronto ad aiutare la Roma da centrale come da quinto a sinistra. Sono pronto ad aiutare la Roma e tutti i miei compagni”.
In merito a Di Francesco, il giocatore brasiliano è stato altrettanto diretto: “Io credo che sia quello giusto per questa piazza. Sicuramente è uno che è pronto, lui sa cosa fare è ed prontissimo ad affrontare tutto quello che ci sarà. La mentalità della Roma rispetto a quella della Juventus? Loro sembrano delle macchine, ci manca poco per raggiungerli, lo scorso anno lo abbiamo dimostrato. Abbiamo fatto vedere quello che possiamo fare, abbiamo fatto il record dei punti e possiamo ottenere obiettivi importanti. Siamo più vicini a raggiungerli. Con lui (il mister) ho un buon rapporto. So che si trova bene con la difesa alta e per me va benissimo perché così posso usare velocità e forza che sono le mie due caratteristiche principali. Difesa a tre o a quattro? Mi piacciono entrambe. Di Francesco ci ha detto di essere sempre pronti per aiutare gli attaccanti per partire in contropiede e lavoreremo su questo.”
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