Un giorno di riposo. Un giorno per archiviare il disastroso epilogo delle due amichevoli precampionato, affrontate durante la mini tournée spagnola e perse rispettivamente 2-1 contro il Siviglia e 4-1 contro il Celta Vigo. Prima dunque il ko nel Trofeo Puerta del 10 agosto e poi quello del 13, ad una settimana esatta dall’avvio della nuova stagione 2017/2018.
A definire in particolar modo disastrosa la partita di ieri è stato proprio il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, nella consueta conferenza post match: “È stato un disastro, sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e fisico. In generale la squadra è arrivata in ritardo su tutte le pressioni. Ci sarebbe voluto un time out per metterli a posto. Non mi è piaciuta la squadra nell’approccio e nella preparazione alla gara. […] Le partite non si preparano un’ora prima, si preparano giorni prima. Questo lo devo far capire anche prima dell’Atalanta. Oggi abbiamo fatto tutto il contrario rispetto a quello che avevamo preparato”.
L’allenatore della Roma ha poi aggiunto senza giri di parole: “Farò le valutazioni nelle sede opportune. I ragazzi vengono chiamati in campo per dimostrare quello che sanno fare. È ovvio che le responsabilità sono sempre dell’allenatore, ma mi auguro che questa partita ci serva come grande lezione nell’approccio necessario quando prepariamo le partite. Io dico sempre che come ci si allena poi si gioca, dobbiamo quindi alzare la qualità degli allenamenti. […] Ora ci sono difetti e cose da migliorare e insieme al direttore le analizzeremo. Adesso dobbiamo pensare al nostro percorso: il mio obiettivo principale è preparare la partita contro l’Altalanta. Non esiste preparare una partita sotto gamba quando si indossa la maglia della Roma, non l’accetto. Sono il primo a metterci la faccia. Le partite si preparano nella testa e noi non l’abbiamo fatto”.
In attesa della ripresa degli allenamenti che avrà luogo a Trigoria domani in mattinata, stando a quanto riportato da SkySport quest’oggi presso il centro sportivo si è tenuto un vertice di mercato tra Baldissoni e Monchi. Il direttore generale e il direttore sportivo stanno lavorando per risolvere il nodo dell’esterno offensivo e quello emerso in maniera allarmante con le ultime due amichevoli iberiche, ovvero il problema relativo alla mancanza di un difensore centrale da affiancare a Manolas. Del resto le due operazioni di mercato da realizzare per completare i due reparti giallorossi lacunosi sono collegate tra loro.
La ricerca del centrale invero, oltre ad essere correlata alla cessione di Castan, per il quale si cercano soluzioni nel mercato europeo (dal momento in cui quello brasiliano è chiuso in entrata) è connessa anche all’affare Mahrez. Se Monchi non riuscirà a portare il giocatore del Leicester nella Capitale, si troverà costretto a virare su un’alternativa meno costosa e potrebbe dunque così usufruire di un budget maggiore per piazzare un ultimo colpo in difesa. In attesa delle operazioni di mercato giallorosso decisive, anche Gasperini è in procinto di tornare a preparare la prima gara di campionato che affronterà appunto in casa allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia contro la Roma di Di Francesco. L’Atalanta, reduce dall’amichevole disputata sabato contro il Venezia (conclusasi 1-1) dopo essersi concessa due giorni di riposo, riprenderà ad allenarsi a porte aperte al Centro Bortolotti di Zingonia a partire dalle 16:30 di domani.
GIPHY App Key not set. Please check settings