In attesa dei match validi per la fase a gironi delle qualificazioni mondiali, i campionati seguiranno una sosta sino al prossimo 1°aprile. Di tale pausa, potrà trarne vantaggio la Roma ma non tutti i suoi componenti, soprattutto lo stacanovista Radja Nainggolan. Nonostante qualche dissidio con il ct della nazionale belga, il centrocampista giallorosso ha difatti risposto alla chiamata di Martínez. Sabato 25 marzo alle 20:45, si disputerà dunque Beglio-Grecia presso lo Stadio Re Baldovino di Bruxelles.
Proprio dal ritiro dei Diavoli Rossi giungono dichiarazioni di Radja Nainggolan inerenti anche all’AS Roma: “A volte si fanno delle scelte per il denaro, altre per la qualità della vita. Per me questo aspetto è importante. A Roma sto molto bene e la mia famiglia è felice. Anche il tempo spesso è buono. In Inghilterra invece, dovrei ripartire da zero. Al momento non sono interessato nemmeno ad un’esperienza in Cina. […] Se sto facendo tanto bene con la Roma lo devo al lavoro di tutta la squadra. Mi piace giocare in un ruolo nuovo che mi permette di agire più avanti, anche se sono il primo pressatore della squadra, rimango un centrocampista”.
E che centrocampista. Citando nuovamente lo stesso Nainggolan, si pensa sempre che gettando un occhio alle statistiche, “solo chi segna è il migliore in campo”. E il ninja del centrocampo giallorosso può vantare sino ad ora ben 12 reti realizzate. Basandoci poi sui dati e sui numeri, anch’essi danno ragione al belga e Luciano Spalletti: da quando il tecnico della Roma gli ha affidato il ruolo di trequartista nell’attuale stagione, Nainggolan ha recuperato ben 33 palloni, divenendo così di fatto il maggior “riconquistatore” dei primi cinque campionati europei.
Nel frattempo, nella capitale arrivano anche news in merito alla celebre questione della rimozione delle barriere nelle curve dello Stadio Olimpico. Nell’arco della mattinata odierna, il presidente dell’AS Roma Pallotta, insieme al dg Baldissoni e Gandini, si è recato a Palazzo Chigi per prendere parte all’incontro organizzato con il Ministro dello sport Luca Lotti. Per più di un’ora si è parlato della definitiva rimozione, in seguito all’operazione di abbassamento delle barriere stesse già attuata, con la speranza che si possa passare presto alla seconda fase dei lavori.
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