Roma ko in Europa League: la vittoria non basta, si riparte domenica col Sassuolo

Il calcio è uno sport strano e semplice allo stesso tempo: chi segna vince. Tuttavia, questa logica vale nell’ottica degli scontri diretti. La Roma, pur ottenendo un 2-1 nella gara di ritorno degli ottavi di Europa League, non ha potuto difatti accedere ai quarti di finale. Come sottolineato in precedenza, i giallorossi avrebbero dovuto vincere sul Lione con due gol di scarto, per far fronte al 4-2 dell’andata.
L’incredibile sfida disputatasi ieri allo stadio Olimpico, ha visto predominare per quasi ogni minuto di gioco proprio l’AS Roma. Eppure, agli uomini di Génésio, è bastato siglare un solo gol (fotocopia di uno di quelli subiti all’andata per giunta), per aggiudicarsi il turno. In realtà, il club capitolino era ad un passo dal vedere la situazione ribaltata. Nonostante un grande avvio, è giunta al 16° a causa di un’ennesima distrazione difensiva, la prima e unica rete in favore dei Gones. Continuando a dimostrarsi più determinati che mai, gli uomini guidati da Spalletti hanno letteralmente reagito in un minuto. Al 17° è invero stato Strootman a rispondere a Diakhabi.
In una gara che ha richiesto tanti sacrifici, soprattutto a livello fisico, non sono certo mancate altre occasioni. La Roma ha spinto sull’acceleratore, occupandosi anche di arginare le ripartenze in contropiede dei rivali francesi. Pur disputando un match decisivamente offensivo, rischiando di conseguenza molto, Alisson ha incassato una sola rete. Purtroppo decisiva. Non è infatti poi bastata l’autorete al 60° del Lione, mentre al 74° è stata segnalata un’errata posizione di fuorigioco di El Shaarawy sul lancio di Mario Rui. Proprio da quest’ultima azione è nato il gol di Dzeko, purtroppo di conseguenza ritenuto non valido.
Fino all’ultimo secondo dei 95 minuti di gioco a disposizione, incluso il recupero, i giocatori giallorossi hanno provato a finalizzare, inseguendo il sogno dei quarti di finale di Europa League. E fino alla fine la Roma ha sfiorato azione dopo azione, la chance di farcela. La rimonta non si è però concretizzata, lasciando un amaro rimpianto, relativo più che alla sfida di ieri, a quella d’andata al Parc OL. Specialmente per quell’ultimo 4° gol subito per rassegnazione.
Ad ogni modo il verdetto è questo: la Roma saluta l’Europa League, consapevole di essere stata la principale rivale di se stessa. Adesso Spalletti e la sua squadra devono concentrarsi sulla 29^giornata di Serie A, prevista domenica 19 marzo alle 20:45 contro il Sassuolo. Dopo i tre punti conquistati in trasferta ai danni del Palermo, la Roma in casa dovrà dimostrarsi altrettanto decisa a proseguire sulla scia delle vittorie ritrovate, anche su quella rivelatasi inutile contro il Lione. Una volta archiviata in questi giorni la delusione dell’eliminazione dall’Europa League, ci sarà bisogno di tornare in carreggiata in campionato.