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Roma, la determinazione di Pellegrini e Ünder

Roma, presentazione Pellegrini e Under

Lorenzo Pellegrini e Cengiz Ünder hanno rispettivamente preso parte ieri e oggi alle conferenze di presentazione tenutesi a Trigoria. Entrambi giovani (il romano ha da poco compiuto 21 anni e il turco 20), eppure entrambi determinati per quel che concerne gli obiettivi prefissi in giallorosso.
Pellegrini si è detto felice di essere “tornato a casa”, dal momento in cui la sua casa è la Roma e ora potrà riprendere il percorso iniziato fin dalle giovanili. Ünder ha invece asserito di essere pronto a dimostrare sul campo quanta voglia ha di far bene, allo scopo di raggiungere traguardi importanti. Il numero 7 e il numero 17 del club capitolino hanno dunque rilasciato significative dichiarazioni, prontamente riportate dal portale ufficiale della Roma, relative al reciproco futuro giallorosso.

Pellegrini, conferenza stampa presentazione (2)
Il romano classe 1996 ad esempio non ha avuto dubbi: “Se due anni fa sono dovuto andare via è perché dovevo crescere e maturare. Ho fatto un percorso che mi ha portato ad essere pronto. Nelle stagioni con il Sassuolo ho infatti capito cos’è il calcio vero e cos’è la vita. Lì ho trovato molte persone che mi hanno aiutato anche emotivamente, perché non è mai facile andare via di casa a 18 anni dopo aver varcato per 10 la stessa porta. Per questo ringrazio tutto il Sassuolo, dal presidente ai tifosi- […] Il Sassuolo mi ha aiutato al 150% per crescere sotto tutti i punti di vista, come calciatore, come persona e come uomo. Al club neroverde va infatti un ringraziamento speciale. Ora però sono qui e penso alla Roma“.
A conferma della grande determinazione di Pellegrini, relativa alla sua scelta di tornare nella Capitale, c’è stato il “distacco” nei confronti degli altri club interessati, Juventus inclusa: “Riguardo gennaio non avevo il dubbio di andare via dal Sassuolo. Non era un bel periodo per noi. Ho avuto modo di confrontarmi con i direttori, c’era l’offerta anche da parte della Roma ma abbiamo deciso di andare avanti fino a fine anno, era giusto così e il Sassuolo non lo meritava. Mi sembrava normale essere loro riconoscenti. So che c’erano diversi club ma la cosa che a me premeva era sapere se c’era anche la Roma. Il Direttore Monchi mi ha aiutato molto durante l’anno, chiamandomi più volte. Io non ho avuto alcun dubbio, era solo quella della Roma la mia strada.
Under, conferenza stampa presentazione (4)
Ünder dal canto suo è stato immediatamente chiaro, anche per quel che concerne i paragoni con altri giocatori: Dybala? Mi accostavano a lui in Turchia: le somiglianze ci sono, ma io sono Cengiz e farò in modo che mi ricorderete per le mie qualità”. Proseguendo, quest’oggi il turco classe 1997 è stato schietto e conciso anche parlando delle ragioni che lo hanno portato a scegliere la Roma senza esitazioni: “Vengo da un campionato simile a quello italiano. Anche da noi si gioca forte sia in difesa che in attacco. Quando è arrivata questa occasione con la Roma ho subito accettato. Sono contento di essere qua e mi abituerò a questo tipo di calcio senza problemi. […] Prima di venire qui mi sono informato sull’Italia e sull’ambiente e la cultura che avrei trovato. Finora posso dire che non ho trovato nessun problema: mi trovo bene, sono molto felice. […] Il mio obiettivo è restare qua e avere successi con la Roma. Non penso alla Roma come un trampolino di lancio per arrivare altrove. Il mio obiettivo è quello di piacere ai tifosi romanisti e ai nostri dirigenti”.
Inoltre non sono naturalmente mancante domande inerenti Francesco Totti, dato che l’imminente nuova stagione sarà la prima senza lo storico numero 10 in campo. Dopo 25 anni in giallorosso per l’ormai ex capitano della Roma è difatti giunto il momento di seguire la squadra in qualità di dirigente. Pellegrini ha così commentato l’attuale situazione: Non giocare con Totti? Un pochino dispiace. Sono contentissimo comunque, per me essere qui è un onore. So che Francesco continuerà a essere qui, ma ad ogni modo già essere in questo spogliatoio con giocatori come Daniele e Alessandro per me è bellissimo. È come essere a casa, ripeto, e penso che sia lo stesso per loro. Siamo nati e cresciuti qui, ci sentiamo in dovere di fare qualcosa in più”.
Al medesimo quesito su TottiÜnder ha invece replicato così: “L’ho conosciuto al secondo giorno dal mio arrivo qui in Italia. Ho visto tanti dei suoi video su internet, facevo il tifo per lui. Mi è dispiaciuto che abbia lasciato il calcio ora: mi sarebbe piaciuto giocare con lui, avrei potuto imparare molto”. I due giovani giallorossi potranno comunque contare sul supporto di Francesco Totti anche fuori dal campo: è tempo per tutti di iniziare un nuovo capitolo con la Roma.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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