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Roma, Lorenzo Pellegrini: "Il Napoli sta facendo bene ma anche noi. Siamo un bel gruppo. Sogno il Mondiale con De Rossi e Florenzi"

Pellegrini

Lorenzo Pellegrini, centrocampista giallorosso, ai microfoni di SkySport ha ripercorso le tappe sua carriera da Trigoria, dove ha da poco terminato l’allenamento che ha sancito il suo definitivo recupero in vista di Roma-Napoli: “Delle giovanili mi è rimasta un’esperienza bellissima, qui dentro ci sono cresciuto e continuo a farlo, non penso ci sia nulla di più bello di sentirsi a casa propria. L’esordio contro il Cesena è stata una cosa inaspettata, fantastica, in quel periodo spesso partivo con la prima squadra e sebbene Garcia mi disse che era molto soddisfatto al termine della rifinitura, mai mi sarei aspettato di giocare.  Quella partita è stata importante anche perché siamo riusciti a vincere dopo una serie di prestazioni negative: la vittoria è stata per me la ciliegina sulla torta. Il primo gol segnato in occasione di Samp-Sassuolo contro Montella come tecnico rivale è un altro ricordo che mi resterà impresso per sempre, forse, più dell’esordio in A; quella è stata e rimarrà una delle emozioni più grandi. Sentivo che stava andando sempre meglio il mio percorso quindi il primo gol in serie A è stato bellissimo. Sicuramente mi piacerebbe segnare la prima rete con la maglia giallorossa a casa nostra, però, quando arriva arriva! Io continuo a provarci sempre”.
Il numero 7 del club capitolino, in prossima del bigh match di sabato sera, ha asserito: “Noi scenderemo in campo con delle certezze ben precise: siamo una squadra e siamo un bel gruppo, possiamo crescere continuando a lavorare. Quello di sabato sarà uno scontro diretto per la lotta ai primi posti, il Napoli sta facendo benissimo e anche noi. Dobbiamo fare del nostro meglio anche per affrontare bene la successiva sfida di Champions. Il dolore al polpaccio? Si è sparito, abbiamo lavorato bene in questi giorni e da oggi sono tornato a disposizione del mister e sono rientrato ad allenarmi in gruppo quindi sarò a disposizione per sabato. Sono contento perché era questo l’obiettivo anche se mi dispiace molto aver saltato le gare con la Nazionalepurtroppo, non era proprio possibile farcela. Il futuro? Di carattere, per natura, cerco di rimanere sempre sereno anche perché so che se sono qui c’è un motivo: non ho mai smesso di lavorare, di migliorare giorno dopo giorno, nel calcio le cose si dimenticano in fretta, si deve quindi continuare a lavorare per crescere. La mentalità è l’aspetto più importante, il resto viene di conseguenza”.
Non sono mancati commenti relativi al tecnico che lo ha lanciato: Di Francesco? Il mister è stato fin da subito importantissimo, proprio lui mi ha fatto comprendere immediatamente questo tipo di mentalità e questo modo di ragionare, relativo alla necessità di non accontentarsi mai, puntando a migliorare ogni giorno. Per la mia carriera e la mia crescita Di Francesco è stato e continua ad essere importante e lo stesso vale per il resto dello staff. Sono contento di essere qui. Il mio idolo? Da piccolo non capivo quale potesse essere il mio ruolo, fino a 14 anni ero un attaccante, poi sono diventato un centrocampista. Come ho detto tante volte Daniele (De Rossi ndr) per me e la mia famiglia, formata da tutti romanisti, è sempre stato un punto di riferimento. Ronaldinho mi è sempre piaciuto molto: dava quell’idea di divertirsi sempre giocando e per me era bello vederlo giocare, trasmetteva gioia e serenità”.
Infine, Pellegrini ha parlato di De Rossi, Florenzi e del sogno del Mondiale 2018: “Un consiglio che mi ha dato Daniele? Parliamo spesso e lui mi dice che a volte sono troppo frettoloso nell’andare in avanti e cercare la palla giusta per mandare in porta i compagni, sto capendo che è importante gestire di più la palla, in modo tale da ripartire e trovare l’occasione ideale, altrimenti si rischia di essere in balia di queste palle che non si sa mai dove vanno e non si riesce a respirare in campo. Lo spareggio con l’Italia? Sappiamo che quella di novembre è una partita importantissima che ci permetterà di andare ai Mondiali e quello è l’obiettivo. A breve ci saranno i sorteggi e saremo tutti davanti alla tv per vederli: già iniziare a pensare a questa partita è rilevante visto che ci giochiamo il Mondiale e saremo sicuramente tutti attaccati a questa possibilità. Pellegrini-Florenzi-De Rossi in Russia? Pensandoci mi rendo conto che è una cosa più unica che rara, sarebbe stupendo riuscirci. Questi spareggi sono importanti e dobbiamo dimostrare prima di tutto di poter esserci a questo Mondiale, sarebbe davvero bello andarci con Ale e Daniele che prima di essere due giocatori fenomenali, sono due persone fantastiche”.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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