Ternana-Bari 3-0. Le pagelle dei biancorossi: Del Grosso, gesto inguardabile. Petropoulos entra e incide

Disfatta. Se dovessimo trovare un termine adeguato al pomeriggio umbro, faremmo fatica a trovarlo. La più brutta prestazione stagionale (peggio anche di Crotone) coincide con il mancato aggancio al primo posto. Il Bari di oggi delude e deve farsi un bel bagno di umiltà, in attesa di tempi migliori.
 
 
LE PAGELLE DEI BIANCOROSSI:
Guarna 5: pomeriggio da incubo per il numero uno dei biancorossi. Incolpevole sulle tre reti dei padroni di casa, si distingue per un intervento di piede, fermando in modo provvidenziale Busellato, che sarebbe valso il poker dei grigio-verdi. RACCATTAPALLE
Sabelli 3: dov’è finito il prodigioso terzino destro, che faceva gola anche alle big di A? Dov’è finita la voglia di continuare a stupire? Dalle sue parti concede autostrade e gli umbri non si fanno pregare. Annaspa in copertura e fa fatica persino a proporsi in avanti. IRRITANTE
Contini 4: ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? PENSIONATO
Di Cesare 4,5: solita partenza autoritaria: anticipi, chiusure e contrasti. Poi, decide di mettersi al pari dei compagni di reparto e si dimentica Avenatti nell’occasione del 2-0. S’improvvisa attaccanta e divora una ghiotta chance sul finale di primo tempo. IRRICONOSCIBILE
Del Grosso 2: il voto è 3, ma dopo lo spintone al raccattapalle, diventa persino inutile parlare della (non) prestazione offerta. CHE VERGOGNA
Donati 5,5: primi 20′ conferma i progressi delle ultime giornate. Cerca di dare ordine in mediana, dà geometrie alla manovra, seppur faticando (e non poco) in fase di copertura. Dopo la rete dell’iniziale vantaggio grigio-verde, si spegne così come tutti i suoi compagni di squadra, adagiandosi ai ritmi da marcia funebre della squadra. CE LA FA CE LA FA… NON CE LA FA.
Dal 45′ Porcari 5: la volontà non basta. Alla volontà, bisogna affiancare le idee ed oggi, così come da inizio stagione, non sembra averne. LA CONTROFIGURA DI CARPI
Valiani 5: il match winner di settimana scorsa si concede una battuta a vuoto. Poco incisivo in fase offensiva, nullo in copertura. ALLA PROSSIMA
Defendi 5: Marino corre, corre e corre. Nella maggior parte delle occasioni, a vuoto. La consueta grinta, però, oggi non basta. GRINTOSO
De Luca 4,5: nei primi 45′ i palloni gestiti dalla “zanzara” possono contarsi sulle dita di una mano. NON E’ GIORNATA
Dal 45′ Sansone 5,5: l’oggetto misterioso di questo nuovo Bari entra a gara in corso e, al primo pallone toccato, mette i brividi ai padroni di casa. Gioca da esterno, da trequartista, ma l’impressione che si ha è che vada utilizzato il più vicino possibile alla porta. FUORI RUOLO?
Rosina 5: nel primo tempo cerca di accendere la luce nel buio più totale. Ma il tentativo è vano. Predica il più delle volte nel deserto e, spesso, cerca la giocata fine a se stessa. Conclude in porta con un preciso mancino a giro, ma Mazzoni gli chiude la serranda.  MOLTO FUMO E POCO ARROSTO
Maniero 5,5: il mezzo voto per l’impegno. Il bomber non può fare il bomber se il più delle volte si ritrova a dover lottare lontano e di spalle alla porta. Riccardo si sacrifica, lotta e prende botte. Ma ha bisogno di un partner che gli stia vicino e di una squadra che lo sopporti adeguatamente. SACRIFICATO
Dal 70′ Petropolous 6: venti minuti per dire: “Ehi, ci sono anch’io”. L’ariete greco tocca più palloni di Maniero, che ha giocato 90′. Si costruisce un’ottima occasione, incornando di testa un traversone dalla destra e sfiorando la rete della bandiera. SORPRESA
 
Davide Nicola 4: no, così non va. Mischiare le carte e perseverare sugli errori limpidi mostrati dalla squadra nelle prime giornate, è, come si suol dire, diabolico. Contini non è più il baluardo della passata stagione. Sabelli è la controfigura di se stesso e qualche turno di riposo a rinfrescarsi le idee non farebbe male. Rosina e Sansone meritano una collocazione tattica adeguata alle loro caratteristiche. Maniero deve essere rifornito adeguatamente. CONFUSO