14 febbraio 2004-14 febbraio 2015. Undici anni senza il Pirata Marco Pantani. Undici anni da quel triste, e tutt’oggi irrisolto, epilogo consumatosi nella stanza D5 del residence “Le Rose” di Rimini. Ma la fine di Marco risale al 1999. Alle 10:10 di quella maledetta mattina di Madonna di Campiglio. Pantani era ormai prossimo alla vittoria finale del Giro d’Italia, ma qualcosa andò storto. Venne rilevata nel suo sangue un’eccessiva concentrazione di globuli rossi (ematocrito), oltre il margine di tolleranza dell‘1% consentito dal regolamento. Marco non risultò però positivo all’antidoping. Ed è qui che si consumò la fine del Pantani uomo.
Il Pirata, tuttavia, ebbe un ultimo sussulto, tornando alle gare al Tour de France del 2000 e aggiudicandosi la tappa del Mont Ventoux, davanti a Lance Armstrong.
Ma Marco era ormai divenuto fragile e cadde in quel tremendo vortice, chiamato depressione, che lo ha condotto alla triste fine di quel 14 febbraio 2004. Una fine tutt’oggi avvolta nel mistero. La mamma Tonina continua, a distanza di undici anni, a ricercare la verità su quanto accadde quella notte. L’ipotesi di suicidio per overdose, caldeggiata dagli inquirenti, non convince i legali della famiglia Pantani. E dal 2 agosto 2014 le indagini della Procura di Rimini sono state riaperte.
in Sport
GIPHY App Key not set. Please check settings