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Aeronautica Militare: una delle tappe del Giro d’Italia 2020, partirà dall’aeroporto di Rivolto (Udine)

Rivolto (Udine). Partirà dall’aeroporto militare di Rivolto (Udine), sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare una delle tappe più importanti della 103^ edizione del Giro d’Italia.

La presentazione della tappa

Sarà un anno ricco di eventi per la base friulana. L’anno prossimo si festeggerà anche la 60^ stagione acrobatica della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale) che culminerà proprio a Rivolto con una grande manifestazione aperta a tutti gli appassionati del volo e dell’acrobazia aerea. Continua così la proficua collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Aeronautica Militare e il gruppo RCS Sport.

Nell’ultimo decennio già due volte le Frecce Tricolori hanno accompagnato il Giro d’Italia: nel 2009 durante il passaggio della corsa proprio sulla pista di Rivolto e nel 2014 quando la corsa rosa si è chiusa a Trieste.

Piloti delle Frecce Tricolori

Il Colonnello Andrea Amadori, comandante 2° Stormo, nel suo intervento ha evidenziato come “iniziative affascinanti come quella del Giro d’Italia  permettono all’Aeronautica Militare di far conoscere alla collettività il lavoro che svolgiamo quotidianamente, con umiltà e senso del dovere al servizio del Paese”.

Per il Maggiore Gaetano Farina, comandante del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico – Frecce Tricolori,”stendere il Tricolore più lungo del mondo ancora una volta sul Giro d’Italia sarà per noi un grande orgoglio. Lo sarà ancor di più perché sarà fatto a casa nostra nell’anno in cui celebreremo la 60^ stagione acrobatica delle Frecce Tricolori. Passione, tradizioni, dedizione e lavoro di squadra sono i valori fondamentali che contraddistinguono e caratterizzano da sempre la PAN così come il ciclismo ed il Giro d’Italia.”

“Annunciare questa partenza, per la prima volta nella storia del Giro d’Italia da un base militare dell’Aeronautica – ha detto Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia – è per me un onore. Le Frecce Tricolori sono un grande valore aggiunto che daranno lustro anche al Giro d’Italia 2020 come hanno fatto già nel recente passato. Ricordo le acrobazie ed il Tricolore che passava sulle nostre teste nel 2009 – quando con la corsa siamo transitati proprio dalla pista di questo aeroporto o nel 2014 quando le Frecce Tricolori hanno colorato il finale del Giro a Trieste”.

Molto stretto il rapporto tra ciclismo e PAN

“Con il Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto – abbiamo un rapporto storico che si è consolidato negli ultimi decenni con partenze e arrivi di grande spessore e con grandi vincitori come Froome lo scorso anno sullo Zoncolan o lo spettacolare epilogo del Giro a Trieste nel 2014. Organizzare questa partenza, unica nella storia, dimostra che la sinergia tra la corsa rosa, il Friuli Venezia Giulia, l’Aeronautica Militare e tutte le istituzioni coinvolte è ancora una volta vincente”.

Questo nuovo progetto, come ha spiegato Enzo Cainero, promoter delle tappe friulane del Giro d’Italia nasce della fattiva collaborazione – che lega, ormai a doppio filo, Regione, le Frecce Tricolori e RCS.

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