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La fine di un magico sogno. Italbasket sconfitta ai quarti dalla Lituania

Una perfetta Lituania ferma definitivamente il cammino dell’Italia del basket verso la conquista di una semifinale e la possibilità di giocarsi una medaglia.
Al Metropolitan di Lille, finisce 95-85 in favore dei lituani dopo 45 minuti di grandissimo basket. Non sono bastati i 40 minuti regolamentari terminati 79-79, ma è stato necessario un tempo supplementare in cui è venuta fuori tutta l’esperienza, il fiato e la bravura degli avversari. Partita molto intensa fin da subito, fatta di parziali e contro parziali, dove la Lituania ha sfruttato la superiorità fisica di Valanciunas sotto canestro e la capacità di saper tirare con percentuali pazzesche da tre punti. La squadra avversaria, supportata da un pubblico tutt’altro che tranquillo, ha chiuso con un assurdo 61% da tre ed aiutata sotto i tabelloni dai rimbalzi di Valanciunas e Maciulis, rispettivamente 15 e 10. Per l’Italia come sempre bene Gentile, Belinelli, Gallinari e Bargnani in termini realizzativi. Percentuali rivedibili per il “mago” che però difensivamente ci ha messo davvero tanto impegno contro l’inarrestabile centro lituano di proprietà dei Toronto Raptors, gran lavoro difensivo fatto da Hackett che però non è bastato.
Non è facile scrivere qualcosa dopo una sconfitta così. Non è facile esprimersi a parole dopo una delusione tanto grande. Questa sconfitta segna la conclusione di un ambito sogno di medaglia o addirittura di vittoria di questo europeo.
Non è il momento dei rimproveri, non è il momento di accusare allenatori, preparatori, giocatori, media.. No. Non è questo il momento. La sconfitta fa già male così. E’ solo il giorno di elogiare la squadra lituana che si è presentata a questo europeo senza alcuni dei suoi migliori giocatori, un po’ persi infortunio e un po’ persi a causa dell’età avanzata. Parliamoci chiaro, non erano loro i favoriti, ma quando giochi così, conta davvero poco chi è il più forte sulla carta.
basketQuello che dovevano fare i giocatori di Pianigiani, lo hanno fatto egregiamente, hanno messo cuore, spirito, voglia. Hanno sempre creduto in questa vittoria, anche dopo aver subito un parziale importante. E cosa bisogna rimproverare a questi ragazzi? Di aver concesso tanti tiri piedi per terra agli avversari? Di aver sbagliato la scelta del tiro che avrebbe potuto evitare il supplementare? Di aver sbagliato alcune scelte nell’overtime? Questi ragazzi erano stremati.. Sono usciti da un girone infernale dove hanno dovuto combattere fino alla fine per ottenere una qualificazione mai scontata. Due delle quattro squadre di quel girone che poi hanno avuto accesso alle fasi finali sono ora a giocarsi la possibilità di mettersi al collo una medaglia. Non siamo qui a cercare scuse per una sconfitta così frustrante, ma dare la colpa a qualcuno e lamentarsi di determinate scelte non aiuterà a lasciarci alle spalle questo dolore. Essere seduti sul divano a commentare la partita con una birra in mano è molto più semplice che giocarla per davvero con quelle pressioni addosso.
Onore ai nostri ragazzi che purtroppo avranno il difficilissimo compito di mettere da parte questa pesante sconfitta per essere pronti a giocarsi la possibilità di accedere al pre-olimpico di Rio 2016 24 ore dopo questo duro colpo. L’avversario, tutt’altro che facile, sarà la temibile Repubblica Ceca che ha già dato atto di saper giocare un gran basket; lo ha dimostrato nella vittoria contro la Croazia, dotata di tantissimo talento seppur giovane, e contro la Serbia che è riuscita a prendere il largo solo nell’ultimo quarto. Il compito degli azzurri non sarà facile ma fondamentale per riuscire a giocare con più serenità e sicurezza. Una eventuale vittoria contro i cechi ridarebbe comunque morale ad una squadra ora come ora a pezzi, perchè il “Gallo” in un’intervista di sky sport al termine della partita ha espresso il parere generale di tutta una squadra: “Mi sono rotto le palle di perdere”.
Con la partita tra Italia e Lituania si è definitivamente completato il quadro delle semifinaliste:

  • Da una parte si sfideranno Spagna e Francia. Un classico intramontabile, una partita che regala sempre un agonismo e un basket che poche nazionali sanno mostrare al mondo. La sfida nella sfida, il dominio fisico di Pau Gasol contro la visione di gioco e l’agilità di Tony Parker. Una partita che merita di essere vista in totale apnea e con una birra in mano.
  • Dall’altra parte si sfideranno Serbia e Lituania. Una partita che si prospetta intensa e molto fisica dove si potrebbero vedere anche volare sedie e tavolini. Due squadre dotate di lunghi di grosso calibro, da una parte il fisico e la mano morbida di Jonas Valanciunas e dall’altra il sempre cauto (si fa per dire) Miroslav Raduljica. Ci sarà anche il solito Milos Teodosic a infiammare la partita con le sue giocate spettacolari.

Non c’è alcun dubbio, due partite che meritano assolutamente di essere viste per quello che hanno fatto vedere fino ad ora queste squadre. Liberatevi dagli impegni con amici e compagni e prenotate un posto sul divano di casa vostra.. Siamo finalmente giunti al rettilineo finale di questa splendida corsa per aggiudicarsi le medaglie.

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Written by Francesco Novello

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