USAF: grazie al nuovo pilone LAM di Boeing il B-1 potrebbe sostituire il B-52 come piattaforma per la sperimentazione dei missili ipersonici

Di Fabrizio Scarinci

WASHINGTON. A partire dal prossimo futuro, la piattaforma utilizzata per testare i nuovi missili ipersonici statunitensi potrebbe non essere più il B-52H Stratofortress ma il B-1B Lancer.

A renderlo possibile (anche se, a quanto pare, non ancora del tutto certo) sarebbe il nuovo pilone LAM (Load Adoptable Modular) sviluppato autonomamente da Boeing nel corso degli ultimi anni, che potrebbe essere installato sia nelle baie interne del Lancer che sui suoi “external hardpoints”, inutilizzabili ai sensi del Trattato START, ma ora nuovamente impiegabili in ragione della decisione russa di abbandonarlo.

Un B-1B Lancer ripreso in volo sull’Afghanistan

Progettato per trasportare fino a 3.400 kg di carico bellico per “stazione”, il nuovo pilone risulta perfettamente compatibile sia con l’integrazione di missili pesanti simili all’ormai cancellato ARRW, sia con l’impego di altri sistemi sistemi ipersonici ancora in fase di sviluppo.

Pensato, a quanto pare, soprattutto, per il B-1, il nuovo dispositivo non sarebbe, al momento, compatibile con nessun altro velivolo dell’USAF, inclusi i già menzionati B-52, attualmente sottoposti ad un profondo programma di aggiornamento che il Pentagono non intende complicare ulteriormente, e i caccia multiruolo F-15EX Eagle II, anch’essi recentemente selezionati dall’aeronautica a stelle e strisce per il traporto di armi ipersoniche.

Un B-52 dell’USAF equipaggiato con un missile AGM-183 ARRW. Fino ad ora gli Stratofortress sono stati le piattaforme prescelte per la sperimentazione delle armi ipersoniche

Secondo Jennifer Wong, direttore del Programma Bombardieri di Boeing, lo spostamento dei test sulle armi ipersoniche dai B-52 ai B-1 comporterebbe numerosi benefici, tra cui quello di consentire all’USAF di avere a disposizione un maggior numero di Stratofortress rispetto a quanti non ne avrebbe nel caso in cui dovessero continuare co tali sperimentazioni.

Un vantaggio di non poco conto soprattutto se si considera che, a differenza di quanto accade con i B-1, i B-52 ricoprono un ruolo di primo piano anche con riferimento alla strategia di deterrenza nucleare del Paese.

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