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Esercitazione Trident Juncture, l’ambasciatore d’Italia in Norvegia visita il contingente

Lesja. L’ambasciatore d’Italia in Norvegia, Alberto Colella, ha incontrato ieri a Lesja il personale militare del contingente italiano su base 132^ Brigata corazzata “Ariete”, attualmente impegnato nell’esercitazione Trident Juncture 2018, la più importante attività addestrativa organizzata dall’Alleanza Atlantica dalla fine della Guerra fredda.

Il diplomatico è stato ricevuto nella base di Vidflotten dal Generale di Brigata Angelo Michele Ristuccia, comandante del contingente. E poi accompagnato dall’addetto per la Difesa presso l’ambasciata, Colonnello Massimo Ancora, ha assistito ad una presentazione dei diversi assetti presenti in Norvegia e ad un’illustrazione delle principali attività addestrative e logistiche condotte nell’ambito della “Trident Juncture”, esprimendo grande ammirazione per le notevoli capacità dimostrate con lo schieramento in teatro di un così articolato e complesso dispositivo militare.

L’ambasciatore Alberto Colella parla ai militari italiani

“Il vostro entusiasmo, la professionalità e la competenza che state dimostrando, mi fanno sentire orgoglioso di essere il rappresentante dell’Italia in Norvegia – ha detto l’ambasciatore al personale -. Siete un esempio di eccellenza italiana nel mondo”.

Alla “Trident Juncture”, le Forze Armate Italiane sono presenti con gli assetti dell’Esercito che, con il coordinamento del NRDC (NATO Rapid Deployble Corps) di Solbiate Olona, compongono la VJTF Land Brigade (Very High Readiness Joint Task Force), attuale punta di lancia dell’Alleanza.

 

Un Eurofighter italiano rifornito in volo da un aereo canadese

Per il 2018, la brigata terrestre della Very High Readiness Joint Task Force è costituita su base 132° Brigata corazzata “Ariete” (Comando Brigata, 11° Reggimento bersaglieri, del 10° Reggimento genio guastatori, Reggimento logistico “Ariete”, Reparto Comando e Supporti Tattici “Ariete”), con il rinforzo del 187° Reggimento paracadutisti, il supporto del 7° Reggimento Trasmissioni, del 1° Reggimento artiglieria da montagna, della Scuola di Commissariato di Maddaloni e di una compagnia di Polizia Militare fornita dal 13° Reggimento Carabinieri.

Sono inoltre schierati a Bodo, nel Nord della Norvegia, assetti dell’Aeronautica militare partecipanti all’esercitazione. Tra questi: gli Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle e 37° Stormo di Trapani, con funzioni di difesa aerea; i Tornado del 6° Stormo di Ghedi, con capacità di soppressione delle difese aeree avversarie; il tanker (aviocisterna) KC-767 del 14° Stormo; il G-550 CAEW, anch’esso del 14° Stormo, piattaforma volante dai sensori sofisticati per le attività di sorveglianza e raccolta di informazioni. Il supporto logistico è assicurato dal 3° Stormo di Villafranca di Verona, elemento chiave della logistica di proiezione dell’Aeronautica.

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