Tauriano di Spilimbergo (Pordenone). Il 32° Reggimento carri, nella ricorrenza del 78° anniversario della battaglia di “Beda Fomm”, combattuta in Africa Settentrionale l’8 febbraio 1941, ha celebrato, oggi, la propria Festa di Corpo presso la Caserma “Forgiarini” a Tauriano di Spilimbergo (Pordenone).
Furono quattro giorni di intensi e sanguinosi scontri tra le piccole unità del III e V Battaglione carri italiani e le più ingenti forze inglesi della IV Brigata e dell’11° Ussari.
Gli italiani combatterono strenuamente per consentire il ripiegamento delle fanterie e delle artiglierie che procedevano lungo la via Balbia e la costa verso sud, in modo da sfuggire all’aggiramento da parte del XIII Corpo d’Armata britannico. I carri italiani furono distrutti o immobilizzati. La metà dei nostri equipaggi morirono o rimasero feriti. L’avanzata inglese fu però fermata.
I Caduti furono i Sottotenenti Luigi Lolina e Giovanni Prendibene (entrambi insigniti di una medaglia d’argento al valore militare), i Sergenti Firmo Moretti (medaglia d’argento al valore militare) e Carlo Riboldi (medaglia di bronzo al valore militare), il Caporali Maggiore Mario Pagano (medaglia di bronzo al valore militare) e Massolari, i Caporali Isaia Brambilla (medaglia di bronzo al valore militare) e Mario Zambelli (medaglia di bronzo al valore militare), i carristi Isidoro Gattoni (medaglia d’argento al valore militare, proposto per quella d’oro alla memoria) e Giuseppe Bellazzi (medaglia di bronzo al valore militare).
Gli uomini e le donne del Reggimento, comandato dal Colonnello Paolo Fanin, hanno onorato le eroiche gesta dei carristi del III e del V battaglione carri M13/40. I quali proprio l’8 febbraio di 78 anni fa videro concludersi la loro breve ma eroica epopea con il proprio consapevole sacrificio e la distruzione fino al loro ultimo carro, colpito nelle vicinanze del posto comando nemico durante la battaglia di Beda Fomm.
Alla presenza di una nutrita rappresentanza di autorità civili e militari locali, tra cui il comandante della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, Generale Enrico Barduani, il sindaco di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli ed i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Vivaro e Sequals, delle associazioni combattentistiche e d’arma ed alcuni ex comandanti del reparto, la semplice ma intensa cerimonia ha visto schierate, accanto al glorioso stendardo del Reggimento, le Compagnie che portano i nomi dei luoghi d’Africa ove i carristi del 32° hanno scritto epiche pagine della propria storia.
Nel suo intervento il Colonnello Fanin ha voluto anche ricordare il collega Nicola Gorgoglione, 43° comandante del 32° Reggimento carri prematuramente scomparso lo scorso novembre.
A completare il programma per l’odierna ricorrenza, i carristi della “Forgiarini”, a conferma degli ottimi rapporti esistenti tra la comunità militare ed il territorio circostante, hanno allestito nella giornata di ieri, in centro a Spilimbergo, una mostra statica con mezzi e materiali in uso al reparto, fra i quali un carro armato “Ariete” ed un punto informativo sull’Esercito, che ha riscosso notevole interesse tra i giovani degli istituti scolastici locali.
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L’articolo Esercito, festeggiata oggi la Festa di Corpo del 32° Reggimento carri, in ricordo della battaglia di Beda Fomm dell’8 febbraio 1941 proviene da Report Difesa.
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