Guardia di Finanza: Operazione “Mago”, a Roma colpiti con un nuovo sequestro da 2 milioni di euro i patrimoni della ‘ndrangheta

Di Michele Toschi

Roma. Ancora una consistente perdita patrimoniale (stavolta da 2 milioni di euro).

Operazione contro la ‘ndrangheta della Gdf di Roma

A tanto ammonta il danno economico patito dalla ‘ndrangheta calabrese, nello specifico di alcuni imprenditori contigui alla potente cosca dei Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), nei cui confronti i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno stamani eseguito un ingente sequestro di beni consistente in 9 immobili siti nella Capitale e nel Bergamasco, 14 lingotti d’oro per un peso complessivo di 5 chili, oltre a 4 automezzi ed altre sostanziose disponibilità finanziarie.

L’ennesima di queste operazioni, che il Corpo conduce nella sua sistematica attività di ricerca ed aggressione degli ingentissimi patrimoni illeciti detenuti dalle grandi organizzazioni criminali, ha preso spunto da alcuni approfondimenti investigativi condotti nei confronti di L.F.B (deceduto nel 2018) e già arrestato tre anni prima dalle Fiamme Gialle nel corso di un’altra operazione anti-mafia, durante la quale emerse chiaro il suo ruolo di “colletto bianco” al servizio del citato clan di ‘ndrangheta, per il quale fu dunque condannato per i reati di usura, intestazione fittizia di beni nonché per esercizio abusivo dell’attività finanziaria.

In quell’operazione furono, tra l’altro sequestrati bar, ristoranti, pescherie ed orologerie, tutte posizionate in un elegante quartiere capitolino, nonostante la loro effettiva titolarità fosse preventivamente stata – come sempre avviene in questi casi – opportunamente celata dietro il paravento di semplici e compiacenti prestanome.

Il legame di L.F.B. con le più influente “famiglia” malavitosa del Vibonese non era tuttavia mai venuto meno, d’altro canto l’opera di “ripulitura” del loro denaro nella città eterna da parte del citato “colletto bianco” era sino ad allora proceduta bene, ma è stato sulle tracce di tutto quel flusso di denaro che gli investigatori della GdF si sono mossi ancora, andando successivamente ad accertare la presenza di ricchezze accumulate illecitamente nel tempo nonché a confrontare l’evidente sperequazione tra quanto effettivamente posseduto e quanto effettivamente dichiarato dagli indagati.

È stato così che i Finanzieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno sottoposto al vaglio le posizioni patrimoniali e finanziarie dei due figli di L.F.B. (anch’essi arrestati nel 2015), nonché di due imprenditori a loro vicini ed oggi raggiunti dallo stesso pesante provvedimento di sequestro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’articolo Guardia di Finanza: Operazione “Mago”, a Roma colpiti con un nuovo sequestro da 2 milioni di euro i patrimoni della ‘ndrangheta proviene da Report Difesa.