Somaliland: stretti rapporti diplomatici con Taiwan. Due Stati non riconosciuti dall’ONU proseguono sulla strada dell’indipendenza?

Taipei. E’ sfida aperta tra Cina e Taiwan. Il Somaliland, uno Stato non riconosciuto dall’ONU, ha aperto oggi una propria ambasciata a Taipei, la capitale di Taiwan, che è un altro Stato non riconosciuto dalle Nazioni Unite.

Una manifestazione di cittadini del Somaliland

L’ambasciatore è Mohamed Omar Hagi Mohamoud che, presente alla cerimonia di apertura dell’ufficio a Taipei, ha sottolineato l’importanza del momento, evidenziando come Stato indipendente si stia intrecciando “con Taiwan relazioni basate sui valori comuni di libertà e di democrazia”.

Parole simili sono state pronunciate da Joseph Wu, ministro per gli Affari Esteri taiwanese.

“Promuoveremo pace, prosperità – ha scritto sul suo profilo Twitter, Wu – e la salvaguardia del nostro modello di vita democratico”.

I due Paesi si sono impegnati anche a stringere accordi economici in settori come l’agricoltura, la pesca e l’energia.

Il Somaliland, in particolare, vuole attrarre investimenti per il turismo e per i suoi giacimenti di petrolio e gas.

Il Somaliland è ricco di petrolio e gas

Si è proclamato indipendente nel 1991, staccandosi dalla Somalia travolta dalla guerra civile.

Nonostante non sia riconosciuto dalla comunità internazionale mantiene rapporti diplomatici con alcuni Stati grazie a suoi uffici di rappresentanza.

Taiwan che è stato riconosciuto solo da 15 Paesi nel mondo a causa delle pressioni cinesi, finora non aveva stretto rapporti diplomatici con nessuno Stato africano, a parte il piccolo Eswatini (ex Swaziland).

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