AGNO (CANTON TICINO-SVIZZERA). Gli agenti dell’Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei confini (UDSC) in servizio all’aeroporto di Agno (Canton Ticino) hanno controllato, nei giorni scorsi, un velivolo proveniente dagli Stati Uniti con a bordo 3 passeggeri.
Al momento del controllo doganale, le persone hanno inizialmente dichiarato di non trasportare merci.
Dopo una trentina di minuti, il dipendente di uno degli uomini presenti a bordo si è presentato in aeroporto sostenendo di dover prelevare un oggetto dimenticato a bordo del velivolo dal suo datore di lavoro.
Gli agenti dell’UDSC hanno proceduto ad un secondo controllo doganale del dipendente e della crew dell’aereo e hanno così riscontrato l’omessa dichiarazione di frutta, verdura e fiori recisi.
Nello specifico, si trattava di una ventina di chili tra mirtilli, lamponi, insalata, fichi freschi e di oltre quattro chili di fiori recisi.
Secondo le disposizioni in vigore, alcune piante, parti di piante fresche o frutta sottostanno al divieto d’importazione oppure all’obbligo di controllo all’importazione e devono essere munite di un certificato fitosanitario.
Dallo scorso 1° settembre, questo elenco è stato aggiornato aggiungendo nuove specie. La merce intercettata ad Agno è stata distrutta in base alle disposizioni dell’Ufficio federale dell’Agricoltura (UFAG).
Da quel giorno è stata vietata l’importazione da tutti i Paesi di determinate piante alloctone invasive tra cui la buddleja, il lauroceraso, la palma di Fortune (palma ticinese) o la paulownia.
L’elenco è disponibile nell’ordinanza del 10 settembre 2008 sull’emissione deliberata nell’ambiente (OEDA; RS 814.911).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’articolo Svizzera: entrano nel Paese elvetico frutta, verdura e fiori non permessi all’importazione. Fermato un aereo ad Agno proviene da Report Difesa.
GIPHY App Key not set. Please check settings