in

Zappacosta: “Voglio ripartire da un club importante come la Roma”

Le parole del neo difensore giallorosso in occasione della sua presentazione

Zappacosta

Si è tenuta a Trigoria la conferenza stampa di presentazione di Zappacosta (e di Cetin). Il difensore italiano, nato a Sora, ha parlato del “ritorno in patria” e della sua nuova avventura giallorossa (è in prestito secco dal Chelsea). Di seguito le sue parole riportate sul sito del club capitolino.

In cosa ti senti cambiato rispetto al Torino?

Mi sento molto maturato a livello umano e caratteriale, è stata un’esperienza che mi ha dato tanto. Non è facile andare a giocare fuori dall’Italia, con cultura e lingue diverse, in un campionato opposto rispetto a quello italiano. Sicuramente è stata un’esperienza che mi ha aiutato tanto, ho attraversato momenti difficili ma ho guadagnato tanto sia a livello umano sia a livello calcistico.

Ti senti già pronto per Roma-Genoa?

Oggi ho fato il primo allenamento con la squadra, io sto bene: ci siamo allenati ad alta intensità e al Chelsea facevamo più o meno gli lo stesso lavoro intenso. A livello fisico mi sento bene, non giocando da tanto tempo devo riprendere il ritmo partita, ma fisicamente sto bene e sono sicuro che con gli allenamenti intensi che ci fa fare il mister non avrò problemi a rimettermi in forma il più presto possibile.

Quali sono le motivazioni che ti hanno portato qui?

Prima di tutto la voglia di ripartire. La Roma è sempre stata una grande squadra, un grande club: il motivo principale è stato quello. Voglio iniziare un percorso importante con la Roma da subito. Dobbiamo pensare partita per partita, la Serie A è un campionato difficile e così facendo potremo toglierci grandi soddisfazioni.

Il tuo obiettivo è ripeterti nell’Europa League? Hai parlato con gli ex giallorossi presenti al Chelsea?

Sì, ho parlato con Emerson e Rudiger. Mi hanno entrambi detto che è una piazza unica, che il tifo è in grado di trascinarti partita dopo partita, che qui mi sarei divertito a giocare perché c’è un gruppo fantastico. Sono contento perché ho subito riscontrato quello che mi hanno detto. Ho avuto la fortuna di vincere l’Europa League con il Chelsea, ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita e faremo di tutto per arrivare in fondo a ogni competizione. È l’obiettivo di ogni società che partecipa alle competizioni, noi ce la metteremo tutta. L’importante è non porsi troppo traguardi.

L’Europeo è un tuo obiettivo? Ci hai parlato prima di venire qui con il ct Mancini?

No, non ci ho parlato. Un calciatore deve fare delle scelte pensando sempre al meglio per la propria carriera. Ho lasciato l’Italia per fare un’avventura di cui sono contento e sono altrettanto contento di essere tornato qui con un bagaglio più ampio. Ovviamente l’Europeo per me è un obiettivo.

Pensi che la Serie A sia ancora molto distante dalla Premier League?

Io penso che la Serie A si stia avvicinando molto alla Premier League, credo sia cresciuta molto e l’ho seguita tanto in questi due anni. C’è ancora differenza dal punto di vista atletico, non tanto dal punto di vista tecnico. Sono convinto che si avvicinerà sempre di più.

Fonseca ha detto di ammirare Sarri, questa cosa ti potrà aiutare per capire meglio la sua idea di gioco?

Oggi mi sono allenato con la squadra e ho visto che il mister ha le idee molto chiare, non sarà molto difficile capire il gioco che chiede alla squadra. Sono concetti chiari ma semplici, e questa è la cosa più importante: quando sai cosa fare in campo è tutto più semplice. Il suo modo di giocare è molto semplice e diretto.

Hai lo stesso procuratore di Florenzi e giochi nel suo stesso ruolo. Ci hai parlato prima di venire qui?

Prima di arrivare, per correttezza, il mio procuratore ha parlato con Alessandro. Lui gli ha dato una risposta bellissima, dicendo che era contentissimo e che i giocatori che migliorano la rosa sono sempre i benvenuti: io per questo l’ho ringraziato subito dopo. Lui è il capitano della squadra ed è un grande giocatore. Una sana concorrenza fa sempre bene sia al singolo sia al gruppo. Sono contento di essere arrivato qui e di giocare nel suo stesso ruolo. Sono convinto che entrambi posiamo dare tanto a questa maglia e non ci sarà alcun problema.

Che messaggio rappresenta il rinnovo di Dzeko in questa stagione e che gruppo hai trovato?

Ho trovato uno spogliatoio molto compatto e unito. Sicuramente il rinnovo di Dzeko è importante, perché è uno degli attaccanti migliori al mondo e penso che possa dare tanto a questa squadra. Ho trovato un gruppo fantastico, giovane e molto compatto. Sono molto contento di farne parte.

What do you think?

Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Zappacosta

Zappacosta: “Impegno e voglia di onorare la maglia della Roma non mancheranno mai”

Contraffazione, a Roma la Polizia Locale sequestra oltre 100 articoli