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Intelligence Week: Iezzi, “in crescita le vulnerabilità cyber del settore energetico Nel 2022 aumentano del 144% il totale delle vulnerabilità potenziali e del 27% le email compromesse”

MILANO. Rispetto al 2021, nel 2022 il rischio cyber per le aziende del settore energetico italiano è in netto aumento, con una crescita del 144% del totale delle vulnerabilità potenziali e del 27% delle email compromesse”.

Il rischio cyber per le aziende del settore energetico italiano è in netto aumento

Così il CEO di Swascan (Gruppo Tinexta), Pierguido Iezzi, nel corso dell’intervento di apertura della tavola rotonda “Infrastrutture Energetiche per la «libertà»: rinnovabili, reti e stoccaggi” che ha inaugurato la terza edizione della Intelligence Week “Cercando l’invisibile nel visibile: nuove sfide nella transizione energetica” organizzato da iWeek, joint venture di Vento & Associati e Dune al Palazzo delle Stelline di Milano.

Il CEO di Swancan, Pierguido Iezzi

Lo studio presentato ha messo in evidenza come in un campione di venti società tra le prime cento in Italia nel settore dell’energia, nel 2022 sono state rilevate 4.021 potenziali vulnerabilità, di cui il 15% a rischio alto, 78% a rischio medio e 6% a rischio basso.

In particolare, sono 1570 gli indirizzi IP e 17.711 gli account email compromessi.

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