Di Fabrizio Scarinci
BEIRUT. Poche ore fa l’IDF ha ufficialmente annunciato la morte di Hassan Nasrallah, da 32 anni leader dell’organizzazione terroristica filo-iraniana Hezbollah.
In particolare, nella dichiarazione si legge: “Agendo sulla base di precise informazioni di intelligence, gli aerei dell’Aeronautica militare israeliana hanno colpito il quartier generale centrale di Hezbollah, situato sottoterra, al di sotto di un edificio residenziale della zona di Dhaiya a Beirut. L’attacco è avvenuto in un momento in cui i vertici di Hezbollah (incluso Nasrallah evidentemente) si trovavano nel quartier generale e stavano coordinando le proprie attività terroristiche contro i cittadini dello Stato d’Israele”.
Sempre stando a quanto dichiarato dai militari di Tel Aviv, l’operazione “Nuovo Ordine” (questo il nome dell’attacco aereo con cui sarebbe stato distrutto il quartier generale di Hezbollah) avrebbe visto i jet dell’IDF (e, in particolar modo gli F-15I del 69 Squadron dell’Israeli Air Force) sganciare più di 80 bombe di precisione da una tonnellata ciascuna.
Dopo l’annuncio israeliano, in varie zone del Libano gruppi di persone sono scese in strada a festeggiare, come testimoniato dai numerosi video pubblicati sui social nelle corso delle ultime ore.
Nel frattempo, i raid dell’IDF starebbero continuando, con numerosi obiettivi colpiti anche nella giornata di oggi.
Dal canto loro, le fonti più vicine ai miliziani di Hezbollah (le stesse che ieri sera asserivano che Nasrallah fosse ancora in vita) non hanno ancora confermato la morte del loro leader, con il quale, tuttavia, ammettono di aver perso i contatti.
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L’articolo Libano: Israele annuncia l’eliminazione di Nasrallah. Sul quartier generale di Hezbollah sganciate oltre 80 bombe proviene da Report Difesa.
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