Il Teatro Brancaccio è pronto per la nuova stagione 2018/2019, la settima portata avanti dal direttore artistico Alessandro Longobardi, entusiasta del traguardo raggiunto(al pari di Gigi Proietti):“Il numero 7 rappresenta un ciclo compiuto e dinamico e tale è stara questa incredibile esperienza vissuta fino ad oggi. 7 è il numero legato al compiersi del ciclo lunare e pertanto simbolo della perfezione. 7 sono i giorni della settimana, le note musicali, i colori dell’arcobaleno, i sacramenti e i Re di Roma. Sette è dunque il numero della creazione. Viva dunque il 7, simbolo della nuova stagione e in suo onore in ottobre si inaugurerà l’apertura della seconda galleria del Teatro Brancaccio”.
Tra gli spettacoli in programma torna, a grande richiesta, Aggiungi un posto a tavola. Non mancheranno poi grandi sorprese come Shakespeare in love, molto atteso, o la nuova produzione di Priscilla la regina del deserto. Grande entusiasmo anche per la Piccola bottega degli orrori. Ad intervenire in occasione della presentazione della stagione 2018/2019 del Teatro Brancaccio alcuni dei protagonisti, tra i quali Davide Nebbia, regista dell’ultimo show citato.
Nebbia, emozionato, si è così pronunciato: “Finalmente torna in Italia uno spettacolo come la Piccola bottega degli orrori. È una vicenda che ruota attorno a un garzone che lavora appunto in una bottega situata in un quartiere davvero degradato. La pianta protagonista di queste bizzarre vicende è un pupazzo che sarà animato da attori. Nonostante le sue doti speciali siano correlate al bisogno di sangue e sia, di fatto, una rappresentazione dei mostri interni celati nei protagonisti, si tratta di uno spettacolo molto divertente”.
Queste, invece, le parole Bruno Fornasari, al quale è affidata la regia di Shakespeare in love insieme a Giampiero Solari: “Dal punto di vista autorale è più un progetto che uno spettacolo. Riesce a collegarci con un’epoca rappresentata sempre molto diversa dalla nostra. In realtà questo show ci permette di renderci conto che teatro di quei tempi era ed è molto simile a quello odierno: si devono fare spettacoli interessanti, trovare produttori e stimolare l’interesse degli spettatori che oltretutto erano per lo più analfabeti. Vedremo un mondo teatrale capace di non perdere ironia, romanticismo e profondità. La musica sarà naturalmente dal vivo mentre la messa in scena sarà rocambolesca grazie a quinte che si incastrano tra loro e grazie a una piattaforma rotante”.
Elettrizzato all’idea della messa in scena di Shakespeare in love lo stesso Longobardi: “Dopo tre anni il Teatro Brancaccio si è aggiudicato i diritti per riprodurre a teatro questo celebre film, vincitori di numerosi premi, e siamo in trepida attesa dell’inizio delle prove che avverrà a Milano la prossima settimana”. Non è poi mancato l’intervento sentito di Paolo Ruffini, che tornerà al Brancaccio, con due date, per andare in scena con UP&DOWN: “Si tratta di una forma resilente di fare spettacolo. Festeggerò io miei 40 anni sul palco del Brancaccio e ne sono molto felice. La mia vita è stata caratterizzata proprio da 40 anni di up&down”.
Ruffini ha così concluso: “Molte delle persone che ho conosciuto, affette da diverse tipi di sindorme, hanno un modo di vivere la vita diverso dal nostro. Io dico sempre che hanno una confidenza unica con la vita. Anche solo questa mattina ho incontrato una serie di persone, considerate normali, molto più in down di loro, sempre arrabbiate. Questo spettacolo mi ha insegnato molto. Mi piacerebbe se fosse uno show che coinvolga anche i ragazzi perché ha un bel messaggio”.
Un altro super spettacolo, ancora top secret, sarà diretto da Maurizio Colombi, reduce dal successo de La Regina di ghiaccio, definito “Il regista illusionista” da Longobardi. Queste le parole di Colombi: “Si tratterà di una fiaba. Il titolo è molto importante, ho chiesto ad Alessandro di non rivelarlo proprio perché voglio essere sicuro di poterlo fare al meglio. Per tale ragione verrà dunque comunicato in seguito. Sarà una versione all’italiana, diversa dall’originale, e sicuramente piacerà ai bambini”.
È arrivato poi il turno di Edoardo Ferrario di descrivere la sua stand-up comedy Diamoci un tono: “La scelta stilistica che abbiamo fatto per questo spettacolo è minimal. È bello realizzare uno show che ha una forma così spoglia in un teatro tanto grande e funzionale. Sul palco parlerò dei problemi generazionali dei 30enni di oggi, menzionando naturalmente il lavoro precario, le relazioni e molto altro ancora”.
Il direttore artistico del Brancaccio Alessandro Longobardi ha infine chiuso così la presentazione: “Siamo in ripartenza. Voglio invitare la Regione e il Comune a considerare il teatro come energia positiva per il territorio e pertanto servono leggi adeguate. Noi siamo un esempio di modello produttivo privo contributi pubblici ma essere aiutati sarebbe d’aiuto. Viva il teatro e chi lo ama!”.
Come è stato inoltre ricordato, al Brancaccino Teatro Ragazzi, giunto alla 6a edizione, ci sarà uno spazio dedicato ai più piccoli: dai 2 ai 10 anni. Lo scopo è trasmettere un linguaggio poetico poiché è importante rammentare le parole di Walter Scott «Insegnate ai bambini la poesia: apre la mente, presta grazia alla saggezza e rende ereditarie le eroiche virtù» ed educare i ragazzi alla bellezza. Anche attraverso la grande importanza che avrà la musica in questo percorso.
La stagione si aprirà con Il sole suonatore e la luna cantante, per poi proseguire con Natale: in cielo, in terra, in fondo al mare; Baby Terra e Taro il pescatore. A chiudere la rassegna sarà Casa dolce casa.
Di seguito il programma della nuova stagione prevista al Teatro Brancaccio, in attesa delle date definitive e dell’inserimento di altri spettacoli, tra i quali Cenerentola On Ice e uno che vedrà protagonista Neri Marcorè, oltre alla comunicazione del titolo e delle date della fiaba diretta da Colombi.
PROGRAMMA DELLA STAGIONE 2018/2019 DEL TEATRO BRANCACCIO
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI
Musiche Alan Menken
Testi e libretto Howard Ashman
Scene Gabriele Moreschi
Costumi Francesca Grossi
Coreografie Rita Pivano
Regia Davide Nebbia
Una produzione Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano
SHAKESPEARE IN LOVE
Dalla sceneggiatura di Marc Norman&Tom Stoppard
Adattamento teatrale di Lee Hall
Musiche di Paddy Cunneen
Traduzione Edoardo Erba
Con Lucia Lavia (Viola De Lesseps/Thomas Kent) e Marco De Gaudio (Will Shakespeare)
E con Tommaso Amadio, Lisa Angelillo, Luigi Aquilino, Roberta Azzarone, Michele Bernardi, Nicolò Giacalone, Carlo Amleto Giammusso, Rosa Leo Servidio, Pietro Masotti, Giuseppe Palasciano, Edoardo Rivoira, Alessandro Savarese, Giuseppe Scoditti, Filippo Usellini, Daniele Vagnozzi
Regia Giampiero Solari
Regia Associata Bruno Fornasari
Scene Patrizia Bocconi, Realizzazione video grafica Cristina Redini, Costumi Erika Carretta, Direzione Musicale Matteo Castelli, Coreografie Biagio Caravano, Disegno fonico Emanuele Carlucci, Direttore di produzione Carlo Buttò
Una produzione Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
Commedia musicale di Garinei e Giovannini
Scritta con Jaja Fiastri
Liberamente ispirata ad “After me the deluge” di David Forrest
Musiche di Armando Trovajoli
Con Gianluca Guidi (Don Silvestro), Emy Bergamo (Consolazione), Marco Simeoli (Sindaco Crispino), Beatrice Arnera (Clementina), Piero Di Blasio (Toto), Francesca Nunzi (Ortensia).”La voce di lassù” è di Enzo Garinei
Con l’orchestra dal vivo
Scenografie-progetto originale Giulio Coltellacci, Adattamento scenografico Gabriele Moreschi, Costumi-disegni originali Giulio Coltellacci, Adattamento Francesca Grossi, Disegno Luci Umile Vainieri, Disegno fonico Emanuele Carlucci, Direttore di produzione Carlo Buttò, Supervisione artistica Alessandro Longobardi, Coreografie Gino Landi, Direzione musicale Maurizio Abeni
Regia originale Pietro Garinei e Sandro Giovannini
Ripresa teatrale Gianluca Guidi
Una produzione Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano in collaborazione con Viola Produzioni
UP&DOWN
Paolo Ruffini e gli attori della compagnia MAYOR VON FRINZIUS
Al pianoforte Claudia Campolongo
Consulenza artistica Claudia Mazzeranghi
Regia Lamberto Giannini
Una produzione Non c’è problema
UNA VITA DA ZINGARA
Scritto da Iva Zanicchi e Mario Audino
Arrangiamenti e direzione orchestra M.Stefano Zavattoni
Regia di Giampiero Solari e Paola Galassi
Una produzione Dipende
DESTINATI ALL’ESTINZIONE
Di Angelo Pintus
Una produzione Enrico Porreca
INSOMNIA
Con Beppe Grillo
Una produzione Marangoni spettacolo
PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO – Il Musical
Di Stephan Elliott e Allan Scott
Direzione musicale Fabio Serri
Regia di Simon Phillips
Regia italiana di Matteo Gastaldo
Una produzione All Entertainment
MONTANINI LIVE 2019
Di Giorgio Montanini
Una produzione L’Altra scena
DIAMOCI UN TONO
Di Edoardo Ferrario
Una produzione L’altra scena
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