Ucraina: Zelensky chiede a Putin di iniziare un dialogo sulla Crimea, Donetsk e Lugansk

Kiev. Nel corso di un’intervista ad ABC News, il Presidente ucraino Zelensky. ha detto che il suo Paese è pronto per una possibile soluzione alla questione del riconoscimento dei territori della Crimea e delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk.

Zelensky dice che l’Ucraina non si arrenderà ai russi

Zelensky chiede al suo omologo russo, Vladimir Putin un colloquio.

“Il Presidente Putin – ha sostenuto Zelensky – dovrebbe iniziare a parlare, avviare un dialogo invece di vivere in una bolla di informazioni senza ossigeno. Penso che sia esattamente dove si trova. È in quella bolla. Sta ricevendo informazioni, ma non so quanto sia realistico. Penso che questa situazione sia come uno specchio storto”.

L’Ucraina, ha aggiunto il Presidente, non ascolterà il linguaggio degli ultimatum e non si arrenderà.

“Non siamo pronti ad arrenderci – ha detto – perché non si tratta di me, ma delle persone che hanno votato per me”,

Concentrandosi sulla questione della possibilità che Kiev riconosca la Crimea come parte della Russia e l’indipendenza delle due autoproclamate Repubbliche popolari, Zelensky ha sottolineato che “è più difficile che semplicemente riconoscerle”.

Putin ha dichiarato in un discorso televisivo il 24 febbraio scorso che, in risposta a una richiesta dei leader delle Repubbliche del Donbass, aveva deciso di effettuare un’operazione militare speciale.

Soldati ucraini

Il capo di Stato russo aveva sottolineato che Mosca non aveva intenzione di occupare i territori ucraini.

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