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COVI: Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo in visita in Medio Oriente. Tre giorni di fitti incontri in Iraq e Kuwait

BAGHDAD. Il Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, ha concluso, oggi, una visita ufficiale di tre giorni in Medio Oriente.

Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo in visitaa Baghdad

Il Generale ha incontrato autorità diplomatiche italiane, i vertici della Difesa di Iraq e Kuwait, il personale militare impiegato nell’ambito della Missione NATO (NMI), dell’Operazione “Centuria” a Baghdad, di “Prima Parthica” a Erbil e della Task Fore Air schierata in Kuwait.

ll Generale Figliuolo comn i soldati italiani a Erbil

“Non posso che essere fiero di tutti voi – ha detto il Generale Figliuolo, rivolgendosi al personale schierato nei vari Teatri Operativi – perché lontani dall’Italia, dalle vostre famiglie e dagli affetti più cari, dimostrate quotidianamente, con il vostro impegno, quanto le Forze Armate siano indispensabili per il dialogo, la cooperazione e per la tutela degli interessi nazionali in aree particolarmente cruciali come il Medio Oriente”.

Mercoledì mattina, la delegazione del COVI è giunta presso la sede della NATO Mission Iraq (NMI), ove è stata accolta dal Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci che, dallo scorso maggio, è a capo della Missione NATO incaricata di assistere le istituzioni e le Forze di Sicurezza irachene.

I Generali Figliuolo e Iannucci

Dopo un rapido aggiornamento sulla situazione e sulle attività condotte dalla missione nel Paese mediorientale, il Generale Figliuolo ha salutato i militari italiani di stanza presso la Base “Union III” e al Baghdad Diplomatic Support Center (BDSC): tra questi, gli operatori delle Forze Speciali inquadrati nella Task Force 44, la componente logistica della Joint Multimodal Operations Unit (JMOU) e gli istruttori dei Mobile Training Teams (MTT) dell’Arma dei Carabinieri.

Il Comandante del COVI ha incontrato dapprima il suo omologo iracheno, Generale Al-Muhammadi, successivamente, insieme all’ambasciatore d’Italia a Baghdad, Maurizio Greganti, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Yarallah e il Comandante dell’Iraqi Counter Terrorism Service, Generale
Al-Saedi.

La visita è proseguita presso il Ministry of Peshmerga Affairs (MoPA), a Erbil, con un colloquio tra la delegazione italiana e il capo di Stato Maggiore del MoPA, il Tenente Generale Issa Ozeir.

Scambio di doni con il Generale Ozzeir

A Camp Singara, il saluto del Generale Figliuolo all’Italian National Contingent Command Land (IT NCC-L), unità inquadrata nell’Operazione “Inherent Resolve – Prima Parthica” e guidata dal Colonnello dell’Esercito, Daniele Pisani.

Il Comandante del COVI ha posto particolare attenzione alle attività addestrative e di assistenza militare che sono state recentemente riavviate a Erbil e che il contingente italiano conduce in favore delle Forze di Sicurezza irachene e della Regione Autonoma del Kurdistan, con l’obiettivo finale dell’autosufficienza addestrativa, per mantenere la pressione sul DA’ESH, ed evitare ogni possibilità di una sua
riorganizzazione.

Foto di gruppo del Comandante del COVI comn gli istruttori italiani e un plotone di Peshmerga.

Ieri mattina, a bordo di elicotteri UH-90A in forza all’Airmobile Task Group “Griffon”, il Comandante e lo staff del COVI hanno raggiunto Suleymania per una visita al Kurdish Training Centre (KTC) e, successivamente, hanno fatto tappa al “Training Center di Benslawa”, presso il quale hanno assistito a un’attività addestrativa di “Close Quarter Battle” e “sniper” condotta dagli istruttori dei MTTs italiani in favore delle Forze di Sicurezza curde dei Peshmerga e delle Zeravani Forces.

A Suleymania il Generale Figliuolo con il vice Presidente del Kurdistan

La delegazione ha proseguito la visita facendo tappa in Kuwait.

Il Comandante dell’Italian National Contingent Command Air/Task Force Air-Kuwait, Colonnello Alessandro Fiorini, ha fornito al Generale Figliuolo un aggiornamento della situazione operativa rispetto all’ultima visita del Comandante del COVI alla base di Al Salem, nel maggio 2022.

A seguire, con l’arrivo al compound italiano dell’ambasciatore d’Italia in Kuwait, Carlo Baldocci, le autorità hanno salutato il personale in forza ai Task Group e alle diverse articolazioni del contingente italiano.

La visita del Generale Figliuolo alle unità militari schierate in Medio Oriente rientra nell’azione di coordinamento e di direzione che il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) esercita sulle attività operative svolte all’estero.

Il COVI è infatti l’alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

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