ROMA. “Probabilmente ha ragione il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Medvedev, noto per la sua saggezza e la sua obiettività, nel definirmi uno sciocco raro. Ha ragione perché, nonostante ciò che lui o l’ambasciatore russo in Italia possono cercare di fare, insinuare e premere per farmi cambiare idea, diffondendo fake news sulla Difesa italiana o attacchi personali di bassa lega, io mi ostino a pensare che sia giusto aiutare una nazione aggredita senza alcuna ragione e alcun motivo, come l’Ucraina a difendere le proprie città, il proprio popolo e la propria esistenza”.
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto risponde alle accuse mosse dai russi.
“Sarei stato pronto a farlo anche per il popolo russo, a parti invertite – ha aggiunto -. Se i russi non cercassero una vittoria totale, ma solo la fine delle ostilità e il ripristino della legalità internazionale, che sono l’unico obiettivo del Governo italiano e della mia azione di ministro”.
“Basterebbe – ha proseguito – che mettessero fine alle ostilità e si sedessero al tavolo della pace. Solo in questo modo, e immediatamente, cesserebbe tutto. Sia la guerra sia gli aiuti militari dell’Italia e degli altri Paesi che stanno soltanto aiutando uno Stato aggredito a difendersi da uno Stato aggressore”.
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L’articolo Difesa. Il ministro Guido Crosetto risponde ai russi sulle scelte a favore dell’Ucraina: “Mettessero fine alle ostilità e si sedessero al tavolo della pace” proviene da Report Difesa.
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