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ELT Group: aumenta la proiezione internazionale dell’azienda. In forte crescita gli investimenti su Spazio, Intelligenza Artificiale, sistemi unmanned e biodifesa

Di Fabrizio Scarinci

ROMA. Per ELT Group il 2023 si è confermato un anno denso di impegni, in cui i tanti risultati ottenuti non hanno fatto altro che confermare la giusta traiettoria tracciata dal piano strategico Tenet.

In linea con il trend dell’ultimo triennio, infatti, il volume degli ordini risulta notevolmente aumentato, così come le dimensioni e la proiezione del Gruppo, che, oltre a perseguire una sempre più decisa internazionalizzazione, ha anche fatto il suo ingresso nel nuovo sfidante dominio dello Spazio e abbracciato trend tecnologici emergenti come quello dell’Intelligenza Artificiale.

Sono questi, in sintesi, i principali concetti espressi dal CEO & COO dell’azienda Domitilla Benigni durante la conferenza stampa di fine anno organizzata dal Gruppo presso la sua sede romana il 18 dicembre scorso.

Domitilla Benigni, CEO di ELT Group

Oltre che degli argomenti appena menzionati, nel corso dell’incontro si è anche discusso delle notevoli opportunità conferite all’azienda da parte delle società da essa controllate o partecipate, delle sue prospettive future in fatto di investimenti, delle sue iniziative nel campo della sostenibilità, delle sue politiche di welfare e, ovviamente, del suo nuovo brand.

Crescita del mercato e internazionalizzazione

Come accennato in apertura, il 2023 ha pienamente confermato il trend positivo degli ultimi tre anni, con un volume ordini di circa 300 Ml e 270 Ml di ricavi.

Una consistente parte di essi è stata, ovviamente, ottenuta in ambito nazionale, dove, tra le altre cose, si sono avuti anche due importantissimi contratti con la Marina Militare (uno per i sottomarini U212 NFS e l’altro connesso al programma riguardante lo sviluppo dei nuovi PPX).

Ottimi risultati sono, poi, stati ottenuti nell’ambito del segmento “Europe & Consortia”, dove, oltre all’avvio del programma anglo-italo-giapponese GCAP e alla consolidata presenza dell’azienda nell’ambito di progetti multinazionali quali EFA ed NH-90 (entrambi ancora caratterizzati da un elevatissimo potenziale di crescita), si registrano anche il contratto SIGEN (inerente l’ammodernamento del sistema di guerra elettronica dei cacciatorpediniere italo-francesi “Horizon”) e l’aggiudicazione di 8 progetti finanziati europei riguardanti attività di Ricerca e Sviluppo nei domini aereo, navale, terrestre, spaziale e cibernetico (ossia REACT II, FASETT, E-NACSOS EUROGUARD, LATACC, SPIDER, TIRESYAS ed EPICURE).

Rappresentazione digitale del nuovo “Global Combat Air Programme”

Quanto al resto del mondo, invece, si segnalano diversi contratti di grande rilievo, tra cui anche quelli conseguiti negli Emirati Arabi Uniti e in Indonesia (con quest’ultima che sembrerebbe, tra l’altro, poter diventare un cliente di primaria importanza non solo per l’azienda ma anche per il resto del nostro comparto Difesa).

L’apertura di nuove sedi all’estero ha, poi, incrementato la visibilità del Gruppo e la sua partecipazione a campagne e tender internazionali.

Ad oggi ELT dispone di ben 12 sedi in 4 continenti, risultando presente in Paesi quali USA, Egitto, Pakistan, Arabia Saudita e nei già citati Emirati Arabi Uniti.

Nuove opportunità da partecipate e controllate

Naturalmente, la crescita delle capacità realizzative e del livello di internazionalizzazione del Gruppo si manifestano anche attraverso le aziende partecipate e controllate.

Nell’anno appena trascorso, ELT Group ha, infatti, dato vita, in partnership con Lendlease, alla newco E4life (detenuta al 51% da ELT al 49% da Lendlease).

Questa nuova realtà ha l’ambizione di far crescere e portare sul mercato l’innovativa tecnologia E4Shield, pensata nel difficile periodo della pandemia al fine di inattivare in aerosol i virus respiratori (un progetto a cui la stessa ELT continua a lavorare direttamente per la parte relativa allo sviluppo tecnologico).

Foto di gruppo dei rappresentanti di ELT e Landlease in seguito all’annuncio della nascita di E4lfe

Per quanto riguarda, invece, la partecipata Cy4gate, il translisting al segmento STAR di Borsa italiana e il signing preliminare per l’acquisizione di XTN, che si aggiungono alle acquisizioni dello scorso anno di Aurora e Diateam, rappresentano, senz’altro, due passaggi decisivi per il percorso di crescita dell’azienda, che risulta essere sempre più europea e sempre più in grado di competere sugli sfidanti mercati di intelligence e cyber security.

In aggiunta a quanto appena detto, ELT ha, poi, completato anche l’acquisizione di Solynx Corporation; un’importante società statunitense con sede nel New Hampshire (per la precisione a Salem) di cui il Gruppo era già azionista.

Configurandosi come una società di scouting tecnologico e di procurement orientato all’alta tecnologia, Solynx Corporation potrà aiutare ELT Group ad identificare le nuove tendenze tecnologiche e a trasformarle in un arricchimento della propria offerta al mercato. Nel 2023 Solynx ha aumentato il proprio portafoglio ordini da 5 a 12 milioni di euro, una crescita confermata anche nel prossimo bilancio.

Investimenti in R&D e innovazione tecnologica

Al fine di dominare i mercati, investire in Ricerca e Sviluppo rappresenta, ovviamente, un fattore irrinunciabile, soprattutto nell’ambito dei settori a più elevato valore aggiunto.

Con un investimento annuo di 50Ml tra interno e finanziato, ELT Group si conferma, senz’ombre di dubbio, come una delle realtà più innovative del Paese nell’ambito di numerosi settori tecnologici.

Di grande rilievo risulta, ad esempio, l’attenzione posta dall’azienda sull’Artificial Intelligence, sempre più importante sia nei processi che nei prodotti, nonché come fattore abilitante per il Cognitive EMSO.

Per quanto riguarda, invece, il tema della Cyber EW, proprio nell’anno appena trascorso è stata annunciata la nuova funzionalità RF Cyber per l’antidrone, che costituisce un complemento dei moduli “jamming”, “radar” e “visivo”.

Un altro importate filone di ricerca da parte dell’azienda è, poi, costituito da quello relativo ai payload installabili su piattaforme unmanned di piccole dimensioni attraverso l’applicazione di nuove tecnologie SWAP.

Prosegue, inoltre, la già menzionata ricerca sulla biodifesa. La tecnologia E4Shield è stata, infatti, testata con successo sull’influenza stagionale e nuove campagne di test sono previste su H5N1 (aviaria), su RSV anche detto Virus Sinciziale, sull’Influenza Australiana, sulla SARS e sulla MERS.

Un dispositivo E4Shield

Nella roadmap sono inoltre previsti test sui batteri di Pneumococco e Legionella. La tecnologia è stata oggetto di pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste scientifiche quali “Viruses” e “European Society of Medicine”.

Per sostenere l’importante crescita dei ricavi e affrontare nuovi mercati, negli ultimi anni ELT ha lanciato quattro importanti progetti disruptive di trasformazione del proprio modello industriale, fondati su Digital Twin avanzati dei prodotti, sulla Digitalizzazione del Manufacturing e della Supply Chain e Customer Service Excellence sulla logistica.

Accesso al dominio dello Spazio

Nel 2023 ELT ha anche fatto il suo ingresso nel dominio dello Spazio lanciando Scorpio, il primo payload dell’azienda messo in orbita LEO (Low Earth Orbit) per attività di Electronic intelligence su dati non classificati.

Ad oggi sono state effettuate più di 50 missioni ed è stato sviluppato tutto il segmento di terra per la pianificazione della missione e per l’analisi dei dati registrati in orbita, che utilizza innovativi algoritmi di Machine learning e Artificial Intelligence.

Il lancio del payload SCORPIO

Le successive fasi del progetto prevedono l’aumento delle funzionalità del prodotto tramite la messa in orbita di nuovi payload fino a formare una costellazione.

Grazie al raggiungimento di questa “milestone” ELT ha ora nel portafoglio prodotti anche lo Space EW, pronto sia per il cliente nazionale e per il mercato internazionale.

Riconoscimenti e Politiche Di Welfare

Con 170 nuovi ingressi, anche quest’anno si è registrata un’importante crescita del numero di dipendenti dell’azienda.

Da sempre attenta alle politiche di welfare aziendale, fondamentali non solo a fini etici ma anche allo scopo di migliorare la produttività, negli ultimi 7 anni ELT ha conseguito la certificazione “Great Place to Work”, raggiungendo quest’anno un Trust Index pari a 73, che rappresenta un incremento di 7 punti rispetto al 2022, nonché il punteggio più alto mai raggiunto dall’azienda.

La certificazione Great Place To Work

ELT Group si è, poi, confermata, per il secondo anno consecutivo, tra le “Best managed companies” di Deloitte, risultando l’unica realtà del comparto Difesa e unica azienda del Lazio a ricevere questo prestigioso riconoscimento.

Infine, l’azienda ha anche ottenuto il “Premio Minerva 2023” organizzato da Unindustria e Federmanager, con la menzione speciale per l’impegno nelle azioni di work-life balance.

Sostenibilità

Anche la sostenibilità occupa un ruolo sempre più importante della visione strategica dell’azienda.

In particolare, nel 2023 sono saliti a nove gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 perseguiti.

L’attenzione alla dimensione umana, alla S della componente Social dell’ESG, è da sempre un fattore di eccellenza per ELT Group, che, come ricordato pocanzi, è stata più volte premiata per la sua eccellenza nel people care.

Ma l’azienda ha soprattutto saputo trovare una propria specifica interpretazione degli ESG, puntando su Innovazione di processo e di prodotto, Machine learning, Artificial intelligence, SWAP, Digital Twin, nuove tecnologie e innovazione dei modelli di lavoro con impatti su efficienza e riduzione degli sprechi.

Tutta la line di prodotti civili e duali è, inoltre, già prodotta “lead free”.

Il Gruppo ha poi iniziato a trovare risposte con riferimento alla tematica della sostenibilità anche nell’ambito dei propri prodotti, in primis per ciò che concerne l’antidrone ad uso civile Nadir e per quanto riguarda la tecnologia di contrasto ai virus respiratori E4Shield.

Nuova identità visiva

Il 2023 è stato, poi, l’anno di presentazione di una nuova identità visiva dell’azienda.

Come si è avuto modo di osservare, infatti, il Gruppo Elettronica è oggi rappresentato dal brand ELT Group: un cambiamento che si propone di raccontare una realtà sempre più internazionalizzata. 

Il nuovo segno grafico di ELT Group sintetizza, inoltre, i tre messaggi al centro dell’evoluzione aziendale: la dominance dello spettro elettromagnetico in ogni dominio, la proiezione globale e l’accresciuta capacità di protezione di asset, persone e dati.

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