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Grande Guerra: domani a Roma la celebrazione del Centenario del Milite Ignoto alla Stazione Termini. Presente il ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Roma. Prosegue il viaggio del Treno della Memoria dedicato al Centenario per la traslazione della salma del Milite Ignoto al Vittoriano.

L’arrivo del treno ad Udine, venerdì scorso

Domani, alle ore 11,00, alla Stazione Termini della Capitale si terrà una Commemorazione.

Interverranno il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, Fabiana Dadone, ministro per le Politiche Giovanili e Luigi Ferraris, amministratore delegato Ferrovie dello Stato.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini 

Proprio in questi giorni di un secolo fa, il corpo del Milite Ignoto fu trasferito da Aquileia a Roma con un Treno speciale.

Il treno che portava da Aquileia a Roma le spoglie del Milite Ignoto

La traslazione promossa dal Parlamento dopo la conclusione della Grande Guerra (4 novembre 1918) con l’approvazione della legge 11 agosto 1921, “Per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, al fine di onorare i sacrifici e gli eroismi della collettività nazionale nella salma di un Soldato sconosciuto.

Il Presidente della Repubblica all’Altare della Patria

Il 24 agosto 1919 con un Regio Decreto fu istituita la Commissione nazionale per le Onoranze ai Militari d’Italia e dei Paesi alleati Caduti in guerra (l’odierna Onorcaduti) presieduta dal Maresciallo d’Italia, Armando Diaz.

Il Generale Armando Diaz

La Commissione fu posta alle strette dipendenze del Ministero dell’Interno.

Da questo momento per ricordare il sacrificio dei circa 650 mila Caduti nei vari fronti della Grande Guerra, alcuni sepolti addirittura in piccoli cimiteri vicino alle trincee, iniziò una campagna per sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica sulla necessità di dare a questi soldati il giusto riconoscimento nella Storia.

E fu un Colonnello dell’Esercito, Giulio Douhet, padre dell’Aviazione militare italiana che nel luglio 1920 ebbe l’idea di onorare questi militari con una salma di un soldato sconosciuto da collocare, a Roma, nel Pantheon sostenendo che questo andava fatto perché serviva a testimoniare “il simbolo della grandezza di tutti i soldati d’Italia, segno della riconoscenza dell’Italia verso i suoi figli, altare del sacro culto della Patria”.

Il Colonnello dell’Esercito, Giulio Douhet, padre dell’Aviazione militare italiana

Il 4 luglio 1921 il socialista Ivanoe Bonomi divenne capo del Governo.

Al Ministero della Guerra fu assegnato un ex Sottotenente, Luigi Gasparotto (aveva lasciato la Forza Armata dopo la Guerra ed era tornato nei ruoli civili).

Fu dunque un Governo che era ideologicamente lontano da quelli del periodo pre e durante il conflitto (Salandra 1 e 2, Boselli e Orlando) a gestire l’operazione.

Nell’agosto 1921 furono presentate due proposte di legge, una al Senato e l’altra a Montecitorio.

Relatori rispettivamente il senatore Pasquale Del Giudice e l’onorevole Cesare Maria De Vecchi.

“Deve essere rivendicata – disse De Vecchi nel suo discorso – ai nostri uomini d’arme la priorità di trasportare a Roma i resti del caduto ignoto perché ivi ricevano gli onori dovuti a loro e ai 650 mila fratelli”.

De vecchi propose anche la data per la cerimonia di traslazione; il 4 novembre e il luogo: l’Altare della Patria.

Fu deciso di collocare la Salma ai piedi della statua della Dea Roma, sita al centro dell’Altare, in un loculo provvisorio, in attesa della tumulazione definitiva nella cripta che, all’epoca, doveva ancora essere finita ci costruire e ricavata nel monumento sotto la stessa statua.

Il Sacello del Milite Ignoto

L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE

Fu così costituita una Commissione di militari di ogni grado, decorati al Valor Militare, la quale fu incaricata di procedere alla delicata e pietosa operazione della scelta della Salma Ignota.

La Commissione gira per i vari campi di battaglia e dopo una particolare e meticolosa procedura, che escludeva ogni possibile identificazione della Salma, la Commissione prescelse, frale molte esumate in tutti i cimiteri della guerra, 11.

Avvolte in un bianco sudario e collocate in identiche bare di legno, furono portate nella storica ed antichissima basilica romana di Aquileia dove furono deposte su catafalchi ai due lati dell’Altare del Popolo.

Il 28 ottobre 1921 si tenne una solenne cerimonia.

E a Maria Maddalena Bergamas, originaria di Gradisca d’Isonzo, madre di un Caduto irredento e decorato il cui corpo andò disperso, fu affidato il compito di designare quale fra le 11, doveva essere la Salma del Milite Ignoto.

Maria Maddalena Bergamas

Le bare furono poste nella Basilica senza che la donna potesse sapere a quali Caduti appartenessero e da quale zona del fronte provenissero.

Nel corso del suo viaggio tutta Italia fu coinvolta profondamente.

I nostri connazionali dell’epoca accorsero per salutare ed onorare la salma del Milite Ignoto, nelle stazioni, ma anche nelle campagne, attraversate dal convoglio, lungo il suo viaggio dalle trincee del Nord Italia a Roma.

A volte, il treno doveva percorrere la strada ferrata a passo quasi d’uomo.

La Solenne Tumulazione del Milite Ignoto la possiamo definire come un grande ringraziamento che l’Italia volle tributare ai suoi militari.

E fu un grande momento di unità di tutto il Paese.

ALCUNI APPUNTAMENTI 

MESSA PRESSO BASILICA SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Roma

Domani pomeriggio (ore 16.30) si terrà una Santa Messa, a Roma, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli alla presenza del Presidente della Repubblica.

DEPOSIZIONE CORONA – Redipuglia

Il 3 novembre nella tarda mattinata ci sarà la deposizione della Corona di alloro da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ad Aquileia e il Sacrario di Redipuglia, accompagnato dal ministro Guerini.

DOCUFILM RAI “La scelta di Maria”

Il 4 novembre alle ore 21:.5, in prima serata verrà trasmesso da RAI Uno il docufilm “La scelta di Maria”, realizzato per il Centenario.

Prodotto da Anele in collaborazione con Rai Cinema e il patrocinio del Ministero della Difesa.

Il docufilm ha per protagonisti Sonia Bergamasco, Cesare Bocci, Alessio Vassallo, la regia è di Francesco Miccichè.

MOSTRA STORICA MILITE IGNOTO, Sacrario delle Bandiere all’Altare della Patria – Roma

Giovedì scorso è stata inaugurata la mostra espositiva storica dedicata al Milite Ignoto presso il Sacrario delle Bandiere all’Altare della Patria. La mostra è aperta al pubblico.

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