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Guardia di Finanza e Polizia di Stato: sequestrati a Ravenna 150 chili di cocaina pura nascosta nella parte sommersa di una nave

RAVENNA. Erano aggangiati allo scafo di una imbarcazione ma i militari della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato li hanno trovati e sequestrati.

Un’operazione difficile che si è svolta principalmente in acqua, a nove metri di profondità, e che ha portato al sequestro di 150 chili di cocaina pura.

Durante le operazioni di recupero del 150 chili di cocaina

L’imbarcazione, battente bandiera delle Isole Marshall, era già nel mirino degli inquirenti italiani ma quando nella notte è giunta in rada a Ravenna, dopo un lungo viaggio che l’ha vista provenire dal Nord Europa, i militari sono intervenuti.

Un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato è culminata con il sequestro dell’ingente quantità dello stupefacente sequestrato (stimato in circa 25 milioni di euro).

L’intera attività che giunge al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica ravennate si è sostanziata nel controllo alla motonave, un controllo reso oltremodo difficile a causa delle avverse condizioni meteomarine che in quel momento imperversavano sulla zona.

A destare maggiori sospetti negli inquirenti, in particolare, era proprio lo scafo della grossa imbarcazione sul quale si riteneva fosse stato occultato il carico di droga.

Per poter dunque procedere ad un’accurata ispezione sulla parte resa invisibile dai flutti, è stato così richiesto l’impiego del Nucleo Sommozzatori in forza al Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) di Rimini i quali – dopo ore di attività in acqua piuttosto fredda – sono comunque riusciti a rinvenire (a -9 metri di profondità) diversi involucri fissati in prossimità di alcune prese a mare, oggetti sicuramente estranei alle normali dotazioni navali.

In ragione di ciò, i sommozzatori delle Fiamme Gialle hanno estratto gli involucri in parola che sono stati subito consegnati agli investigatori antidroga della Squadra Mobile e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della GDF incaricati delle indagini, i quali – dopo averne verificato il contenuto – hanno accertato che si trattava di 139 panetti contenenti cocaina purissima per un totale complessivo di circa 150 kg.

La cocaina sequestrata a Ravenna

Non è la prima volta che i narcotrafficanti usano lo stratagemma di attaccare allo scafo di imbarcazioni intere partite di droga, un sistema di occultamento complicato, che richiede un’accurata impermeabilizzazione dello stupefacente ed altrettanto accurati sistemi di fissaggio, ma che ha l’indubbio vantaggio di mettere al riparo gli stessi carichi da occhi indiscreti oltre che dal fiuto dei cani anti-droga.

Questa attività di ricerca si è svolta quasi interamente sott’acqua e ha richiesto un’opportuna copertura dell’area da un elicottero del ROAN riminese che ha sorvegliato l’intera area interessata dall’operazione, è inoltre stato necessarie l’impiego di unità cinofile pronte ad intervenire all’interno della nave nel caso in cui i controlli in acqua avessero dato esito negativo.

Ancora una volta l’ottima sinergia tra la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, avvenuta stavolta sotto il costante raccordo della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA), ha consentito di giungere ad un risultato operativo di assoluto rilievo.

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