in

Guerra Israele-Hamas: l’IDF e la Polizia comunicano l’identicazione dei corpi di 1.075 persone uccise nel massacro del 7 ottobre. Ministro israeliano Nir Barkat: “Il piano dell’Iran è di attaccarci su tutti i fronti. Se lo farà lo colpiremo”

TEL AVIV. Siamo arrivati, oggi, al 16° giorno di guerra tra Israele e Hamas.

E l’IDF e la Polizia hanno annunciato di aver identificato i corpi di 1.075 persone uccise nel massacro compiuto dalle milizie terroristiche lo scorso 7 ottobre.

Agenti della Polizia israeliana

Sono stati finora identificati 769 civili e 307 soldati.

Secondo la Polizia, su altri 200 corpi di civili le identità non sono state confermate. Mentre l’Esercito ha reso noto che ci sono almeno 212 ostaggi attualmente prigionieri a Gaza.

Nel fratempo, nel bollettino di guerra quotidiano, il portavoce dell’IDF Daniel Hagari ha comunicato che, nella Striscia di Gaza, sono stati compiuti moltissimi attacchi nel corso della notte in cui sono stati uccisi moltissimi terroristi, compreso il vice comandante dell’unità lanciarazzi di Hamas.

“Continuiamo ad attaccare obiettivi con particolare attenzione alla città di Gaza e ai suoi dintorni, ma anche all’intera Striscia di Gaza – ha riferito Hagari – in preparazione alla prossima fase della guerra”, ha detto Hagari, ripetendo il suo appello ai residenti della Striscia di Gaza a muoversi verso Sud.

iI portavoce dell’IDF Daniel Hagari

Ieri, l’IDF ha arrestato un terrorista della Forza d’élite Nukhba di Hamas che era entrato in Israele il 7 ottobre.

È stato catturato dopo aver tentato di tornare a Gaza ed è stato consegnato allo Shin Bet, il Servizio segreto interno israeliano.

Poco fa un convoglio di 17 camion di aiuti umanitari è entrato nel lato egiziano del Valico di Rafah.

SITUAZIONE AL CONFINE ISRAELE-LIBANO

Intanto, al confine libanese, Israele e Hezbollah continuano a scambiarsi colpi d’arma da fuoco.

L’Esercito israeliano ha affermato di aver abbattuto un drone che sorvolava il Libano e si avvicinava a Israele e di aver attaccato una squadra terroristica che tentava di lanciare missili anticarro sul confine settentrionale.

Inoltre, sempre Israele ha annunciato che evacuerà altre 14 città e comunità vicino al confine con il Paese dei Cedri.

In un’intervista rilasciata al quotidiano britannico Daily Mail (https://www.dailymail.co.uk/home/index.html)  il ministro dell’Economia e dell’Industria, Nir Barkat, ha affermato che se Hezbollah sceglierà di aprire un fronte nel Nord, Israele attaccherà anche l’Iran.

ilI ministro dell’Economia e dell’Industria, Nir Barkat

“Il piano dell’Iran è di attaccare Israele su tutti i fronti. – ha spiegato –  Se ci rendiamo conto che intendono farlo, colpiremo anche la testa del serpente: l’Iran”.

Barkat ha anche minacciato che l’apertura di un fronte da parte di Hezbollah avrebbe portato Israele a “cancellarlo dalla faccia della terra”.

SITUAZIONE INTERNA ISRAELE

Si fa sempre più caldo anche il fronte Est, In Cisgiordania, un attacco aereo dell’IDF a Jenin è stato effettuato da un aereo da caccia che ha colpito una cellula che intendeva compiere una serie di omicidi contro gli israeliani.

L’attacco ha preso di mira una cellula terroristica nella moschea al-Anasari, provocando due vittime. Era la prima volta dalla Seconda Intifada che un aereo da caccia colpiva un obiettivo in Cisgiordania.

Ed ancora, l’IDF e lo Shin Bet hanno annunciato che 46 palestinesi ricercati sono stati arrestati durante la notte in Cisgiordania.

Di questi 27 erano considerati agenti di Hamas. Inoltre, l’IDF ha sigillato una tipografia a Hebron utilizzata per stampare materiali propagandistici per scopi terroristici e le attrezzature sono state confiscate.

La Polizia israeliana monitora la situazione tra gli arabi israeliani che definisce “sensibile e delicata”.

Il capo della Polizia israeliana Kobi Shabta

Intervenendo a un’udienza alla Knesset (il Parlamento) ha affermato che i suoi agenti sono “pronti ad affrontare le rivolte, se dovessero verificarsi come durante l’Operazione Guardian of the Walls.

 

Dall’inizio della guerra sono state istituite in tutto il Paese 527 squadre di allerta armate. “Bisogna stare attenti al grilletto – ha concluso -. Io sono favorevole alla distribuzione delle armi, ma in modo ordinato e che abbia un proprietario”.

SITUAZIONE ISRAELE-SIRIA

Infine, il Ministero della Difesa siriano ha comunicato che Israele ha lanciato attacchi aerei e lanciato missili verso gli aeroporti di Damasco e Aleppo alle 5.25 del mattino di oggi, aggiungendo che gli attacchi sono stati effettuati dal Mar Mediterraneo.

Secondo un comunicato diffuso dallo stesso Dicastero, un civile che lavorava all’aeroporto di Damasco è stato ucciso e un altro è rimasto ferito. Ingenti danni sono stati causati alle piste di entrambi gli scali, provocandone la chiusura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’articolo Guerra Israele-Hamas: l’IDF e la Polizia comunicano l’identicazione dei corpi di 1.075 persone uccise nel massacro del 7 ottobre. Ministro israeliano Nir Barkat: “Il piano dell’Iran è di attaccarci su tutti i fronti. Se lo farà lo colpiremo” proviene da Report Difesa.

What do you think?

Written by Report Difesa

Quotidiano di geopolitica e di sicurezza nazionale ed internazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Guerra Israele-Hamas: l’organizzazione terroristica pronta a trattare per la liberazione degli ostaggi con mediazione di Egitto e Qatar. Al vertice de Il Cairo il capo del Governo Meloni disponibile alla soluzione di “due popoli due Stati”

Thales Alenia Space: guida un’iniziativa per convalidare il concetto di Digital Twin relativo alle inondazioni in Lussemburgo