Jobs act. Bagarre al Senato, il voto di fiducia sulla riforma ha scatenato istinti animaleschi, trasformando il Senato in un campo di battaglia. Urla, lancio di penne e di iPad, schiaffi sfiorati, senatori in piedi sui banchi e per finire il lancio di una copia del regolamento del Senato contro il presidente Pietro Grasso.
A notte fonda arriva la fiducia con 165 sì, 111 no e due astensioni, come informa il tweet del Senato:
#JobsAct: confermata fiducia a Governo, con 165 sì, 111 no e 2 astensioni a emandamento sostitutivo ddl 1428; passa alla Camera.
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) 8 Ottobre 2014
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