“Romanisti una volta, romanisti per sempre”, così diceva qualcuno non molto tempo fa. E stando alle dichiarazioni che arrivano da due ex giocatori giallorossi quali Juan Silveira dos Santos, più comunemente noto solo come Juan e John Arne Semundseth Riise, è proprio così. Il brasiliano 38enne, ha militato nel club capitolino dal 2007 al 2012, un lustro ancora oggi ritenuto dallo stesso Juan indimenticabile. Il norvegese 36enne, approdò invece alla Roma nel 2008, salutandola a malincuore nel 2011.
I due ex difensori hanno dunque condiviso tre anni in maglia giallorossa e soprattutto, tante emozioni tramutate col tempo in ricordi e legami indissolubili. A darne la prova è lo stesso Juan, attraverso un messaggio social condiviso in data odierna. I destinatari? I tifosi della Roma: “Cinque anni insieme, un piccolo pezzo di vita, ma intensissimo. Cinque anni fatti di emozioni, di incontri speciali, di partite indimenticabili, scandite dal vostro sostegno e dal vostro amore. Cinque anni di impegno per provare a regalarvi quello che prima di me era riuscito a altri due brasiliani come Falcao e Aldair. Ma anche se non siamo riusciti a festeggiare insieme quello scudetto che avreste meritato più di chiunque altro, non vi dimenticherò mai. Perché non c’è e non ci sarà mai in Italia una curva bella come quella della Roma. Mi mancate, vi voglio bene. 🇮🇹#grazie #roma #italia#football #futebol #jogolimpo #FairPlay #TimeSMG”.
Parole di grande affetto nei confronti dei supporters della Roma e un grande rimpianto: quello di non essere riuscito a festeggiare il traguardo dello scudetto insieme a loro. Ad ogni modo, quello che rimane nel cuore di Juan è la stima e la gratitudine verso una delle tifoserie italiane più calorose e innamorate della propria squadra. Una simile ondata di sostegno difficilmente può essere dimenticata. Lo sa bene anche Riise, altro testimone di quello scudetto sfiorato nel 2010 quando sulla panchina della Roma c’era Mister Claudio Ranieri. L’ex difensore, dal canto suo, si è già mobilitato molte volte sui social, sia per esprimere sentiti auguri di buon compleanno al “suo capitano”, Francesco Totti, sia per manifestare il proprio sostegno nei confronti di Ranieri, esonerato in Premier League nel corso di questa stagione dal Leicester, dopo aver compiuto al termine di quella scorsa l’impresa di trasformare il modesto club britannico in Campione d’Inghilterra.
Non sempre però nel mondo del calcio predominano persone con la memoria corta. Riise e Juan ne sono appunto un grande esempio. A fine luglio 2016 poi, appresa la notizia dell’infortunio (di quattro mesi) relativo al nuovo acquisto Mario Rui, Riise si propose scherzosamente attraverso un tweet come suo sostituto. Pur essendosi ormai ritirato, l’ex difensore è stato virtualmente al gioco, rispondendo ad un tifoso che gli domandava se avesse o meno impegni improrogabili ed imminenti per l’attuale stagione. Poco tempo dopo, ovvero il 7 ottobre del 2016, Riise ha nuovamente ringraziato la Roma e i suoi tifosi “rimasti sempre nel mio cuore”. Tramite un post su facebook, l’ex giocatore giallorosso si è detto invero meravigliosamente sorpreso del calore che riceve ogni volta che torna nella capitale, pur non vestendo più la maglia dell’AS Roma da diversi anni.
Una chiara esternazione (più recente) di affetto e lealtà nutrita nei confronti del suo ex club italiano, risale al 23 febbraio 2017, quando Riise ha avuto il seguente “dibattito” a colpi di tweet con un altro utente sulla nota piattaforma social, in seguito al messaggio di sdegno condiviso a causa dell’esonero di Ranieri dal Leicester: “Credi davvero ancora nella lealtà di questi tempi? Chiedilo a Higuain e Pjanic“. Pronta la risposta di Riise: “Sì ci credo. Non mi interessa quello che ha fatto Higuain, ma a a Pjanic non dovrebbe mai più essere permesso di tornare allo Stadio Olimpico. Pjanic è un ******* per essere andato alla Juve. Doveva rimanere e aiutare la Roma a battere i bianconeri, non andare via come ha fatto”. Giusta o sbagliata che sia la presa di posizione dell’ex giocatore, John Arne Riise continuerà a schierarsi a favore dell’AS Roma, e insieme al vecchio compagno di squadra Juan, porterà sempre nel cuore l’amore e la gratitudine nei confronti dei tifosi giallorossi, altrettanto pronti a ricambiare: romanisti una volta, romanisti per sempre. Come disse una volta un certo Claudio Ranieri.
Foto Gettyimages-credits Valerio Pennicino, Corriere.it, Facebook, Twitter.
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