Isola del Giglio. 13 gennaio 2012. Ore 21:45. L’inchino maldestro, poi il panico e la tragedia. Sono passati quattro anni dalla catastrofe consumatasi sull’isola toscana con l’incidente della Costa Concordia, che provocò la morte di 32 persone. Comandante di quella nave era Francesco Schettino, condannato lo scorso 11 febbraio a 16 anni di reclusione per omicidio plurimo colposo e lesioni colpose, per naufragio colposo e abbandono della nave.
La Concordia è stata sottoposta ad una prima operazione di raddrizzamento, conclusasi il 17 settembre 2014, e poi traghettata sino al porto di Genova, dove sono tutt’oggi in corso le operazioni di smantellamento del relitto.
La cerimonia per ricordare l’anniversario si svolgerà oggi, 13 gennaio. Alle ore 12 nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, la stessa dove in quella tragica notte trovarono rifugio molti dei naufraghi, sarà celebrata una Santa Messa di suffragio officiata dal Vescovo, S.E. Padre Giovanni Roncari. A seguire, alle ore 12.50, a Punta Gabbianara Posa della corona di fiori in memoria delle vittime del naufragio. Alle 21.30 infine, una processione con fiaccolata partirà dalla chiesa di Giglio Porto per arrivare al molo rosso dove alle 21.45.7”, l’ora dell’impatto, il suono delle campane e la ”tufata” delle sirene delle imbarcazioni nel porto accompagnerà una silenziosa preghiera per le vittime e la benedizione della lapide apposta in loro memoria.
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