Si è tenuta dopo l’allenamento odierno, a Trigoria, la conferenza stampa di presentazione di Davide Santon e Antonio Mirante. Insieme ai neo acquisti giallorossi anche il DS Monchi. Queste le parole del difensore ex Inter: “Cosa rappresenta il mio passaggio alla Roma? Per me è un motivo di rinascita e riscatto, sono venuto qui perché ho voglia di dimostrare a tutti quanto posso dare. Se penso di poter giocare in qualità di esterno basso di destra e quante chance ho di trovare spazio in tale ruolo? Penso che alla Roma ci siano grandi giocatori, come ho visto con Florenzi da una parte e Kolarov dalla’altra, io posso giocare sia a destra e che a sinistra, non ho preferenze. Devo allenarmi forte e far vedere che posso ripetere quel che ho fatto in passato. Starà poi al mister decidere chi far giocare, io sono qui per dare il massimo e guadagnare un posto nella squadra”.
“Il mio rapporto di amore e odio con Roberto Mancini e la possibilità di tornare a ricevere una chiamata azzurra grazie alla Roma? Mancini lo reputo un bravo allenatore, merita di stare dove è al momento, ho sempre pensano che è importante fare bene nel club nel quale giochi, dopo viene la convocazione in Nazionale. Quella è un premio per quel che stai facendo con la tua squadra. Se le mie prestazioni saranno all’altezza magari ci sarà occasione per tornare in nazionale”.
“Rapporto conflittuale i social e cosa mi aspetto dai tifosi della Roma anche in tal senso? Quello con i tifosi dell’inter è una cosa passata, ci sono state delle incomprensioni, sinceramente però ho già dimenticato. Con i tifosi dell Roma c’è stato un approccio bello, sono stato molto contento e mi ha fatto piacere ieri fare il primo allenamento davanti ai tifosi che mi hanno applaudito. Sono contento. Si vede che per loro la Roma va oltre qualsiasi cosa. Io proverò a dare tutto me stesso e spero di dimostrare tutto sul campo, che è l’unica cosa che conta”.
“Il mio rapporto con Spalletti? Sempre buono, abbiamo sempre parlato con massima sincerità ed è un allenatore che ha lavorato bene. Ci sono state delle situazioni che però mi hanno portato a questo cambiamento, adesso sono contento di essere qui, e avrò modo di conoscere meglio Di Francesco. In questo inizio di ritiro sta procedendo tutto molto bene”.
“Se i miei problemi al ginocchio mi consentiranno di gestire un calendario fitto come quello della Roma? Io mi ritengo un calciatore che può giocare tutte la partite, anche ogni tre giorni, come altri ho subìto interventi al ginocchio quindi, ogni tanto, devo stare attento. Ciò non significa che devo saltare una partita ogni tre giorni, magari a volte, faccio un esempio, se ci sono due sedute mi alleno in una delle due, riposando al mattino o nel pomeriggio. Però è un ginocchio che sta bene, io mi sento bene, e se ci dovesse essere bisogno di giocare più partite non ci sarebbe nessun problema. Se la Roma mia ha già cercato prima del coinvolgimento nell’operazione Nainggolan? Sì ci sono stati contatti quando ero in Inghilterra, quando sono tornato all’Inter fino ad arrivare a questa situazione che finalmente mi ha portato a Roma”.
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