Taddeo l’Esploratore e la Tavola di Smeraldo: le nuove avventure tra antichi misteri e moderne peripezie

Tornano le avventure di Taddeo, con la regia di Enrique Gato. Con Óscar Barberán, Michelle Jenner, Alexandra Jiménez, Fernando Valverde e Cecilia Suarez. Il film d’animazione spagnolo della durata di 90 minuti uscirà al cinema oggi giovedì 22 settembre 2022 distribuito da Eagle Pictures.

Il primo film della saga, Le avventure di Taddeo l’esploratore è basato sul fumetto del 2008 Tadeo Jones y el secreto de Toactlum di Javier Barreira e Gorka Magallón. In seguito a questa prima pellicola del 2012 nel 2017 è stato distribuito il sequel Taddeo l’esploratore e il segreto di re Mida, sempre diretto da Enrique Gato e con David Alonso. A distanza di altri 5 anni l’operaio edile-archeologo “per caso” torna dunque sul grande schermo con nuove avventure tutte da vivere condividere con grandi e piccini.

Gli anni passano, per Taddeo Jones, eppure il suo talento di archeologo non è ancora venuto alla luce, perennemente offuscato dallo sgambetto di colleghi più rampanti e dal destino sfortunato. Solo Sara, la sua fidanzata, crede ancora in lui, e lo stesso vale per Mummia, il guardiano di Paititi, trasformatosi in un coinquilino affezionato ma anche annoiato e molesto. Le cose cambiano quando un enorme antico sarcofago egiziano viene trasportato nella sala principale del museo di Chicago e Taddeo si ritrova ad essere l’unico in possesso della chiave per aprirlo (ingoiata e risputata dal fido Jeff). In un batter d’occhio il cane, il pappagallo muto e la mummia esiliata si ritrovano vittime di una crudele maledizione, e a Taddeo non resta che mettersi in viaggio, tra il Louvre e il Cairo, per cercare la tavola di smeraldo che può salvare i suoi amici e offrirgli -perché no?- il riconoscimento che si merita.

Il terzo capitolo, Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo, rispetto agli altri due fa un passo avanti compensando i disegni con maggiore umorismo, citazioni e scene d’azione più “tecniche”. Per tale ragione rispetto ai primi due riesce a solleticare meglio l’attenzione degli adulti oltre a quella dei bambini.

Altro elemento fondamentale è il personaggio di Mummia, capace di divertire ed emozionare allo stesso tempo. La sua complicità con Taddeo li rende complementari: i due si bilanciano nonché completano, riuscendo a funzionare sul grande schermo più di quanto non faccia singolarmente Taddeo.

A volte però la giusta spalla cambia tutto e rende una storia più accattivante ed esilarante, proprio come nel caso di Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo. Gli altri personaggi, a loro volta, indipendentemente dal ruolo di buoni o cattivi arricchiscono la trama, fornendo apporto più che rilevanti ai fini della narrazione ben riuscita.