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Tenet, il viaggio di Nolan che insegna come avere un “futuro nel passato” grazie all’inversione e alla legge dell’entropia

“Tutto quello che posso darti è una parola: Tenet. Aprirà le porte giuste; e anche alcune sbagliate. Usala con cautela”

Uscirà nelle sale cinematografiche italiane domani, mercoledì 26 agosto, il nuovo attesissimo lavoro di Christopher Nolan: Tenet. Il cineasta britannico torna a dirigere un film dopo Dunkirk (2017) e anche stavolta non delude le aspettative. Noto soprattutto per la trilogia de Il cavaliere oscuro, The Prestige (2006), Ineption (2010) e Interstellar (2014) con Tenet riprende un filone più che onirico decisamente legato alla fisica e alla legge dell’entropia, con un occhio di riguardo al libero arbitrio e al destino.

Non mancano poi messaggi più attuali che mai: gli artefici dell’esaurimento delle risorse delle terra e della fine della vita stessa siamo proprio noi, così capaci di interferire nel corso naturale delle cose da avere un “futuro nel passato”.

Il concetto di realtà è molto astratto ma trattandosi di una pellicola di Nolan questo sembra ormai un fatto scontato; l’inizio e la fine (di tutto) si appartengono inevitabilmente, come in un percorso poco lineare e molto più ciclico, fatto di avvenimenti destinati ad accadere proprio per determinare l’inizio della fine: “è andata come doveva andare”. E non sarà nemmeno allora la fine, solo il principio del nuovo inizio.

Scritto e diretto da Christopher Nolan l’originale sci-fi d’azione Tenet vede protagonista John David Washington, affiancato da Robert Pattinson. Nel cast internazionale anche Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, Michael Caine e Kenneth Branagh.

Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il mondo crepuscolare dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale.

Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.

Scritto e diretto da Nolan, il film è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm. “Tenet” è prodotto da Emma Thomas e Nolan. Thomas Hayslip ne è il produttore esecutivo.

La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher.

La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson e in questo film la musica assume un ruolo così fondamentale che ci si trova inevitabilmente d’accordo con Thompson quando afferma che a sua volta“diventa quasi un personaggio”. Tenet è stato girato in sette nazioni differenti, Italia compresa (Costiera Amalfitana), oltre all’Estonia, il Regno Unito (Southampton e Londra), l’India (Mumbai), gli Stati Uniti (California meridionale) e i Paesi Scandinavi (Danimarca, Norvegia e Oslo)

Devi iniziare a guardare il mondo in un modo nuovo.

La maggior parte delle persone vede il tempo come una dinamica inalterabile della nostra esistenza, ma nelle mani del regista Christopher Nolan, diventa qualcosa che può essere gestito, piegato, contorto, giustapposto…O invertito. Nolan, che ha scritto, diretto e prodotto “Tenet”, afferma: “La storia assume l’idea del tempo dal modo in cui lo percepiamo e lo viviamo, facendo interagire elementi di fantascienza con quelli classici dello spionaggio”.

Come ogni regista, ho una serie di idee in mente che possono concretizzarsi anche a distanza di decenni. Bisogna solo aspettare il momento giusto. Per me è stata una combinazione tra il voler tornare ad ampliare i miei orizzonti cinematografici, dopo “Dunkirk”, e il voler trasportare gli spettatori di tutto il mondo in molti più posti di quanti siano mai stati. Mi sentivo anche pronto ad affrontare un film di spionaggio, cosa che ho sempre voluto fare. Sono cresciuto amando questo genere di film; è un ramo della narrativa che trovo divertente ed eccitante. Ma volevo dare un tocco diverso al genere, apportare qualcosa di nuovo. Per spiegare il nostro approccio potremmo dire che “Inception” sta ai film sulle rapine come “Tenet” ai film di spionaggio.

Nolan

Sempre secondo Nolan: “Tenet è un thriller di spionaggio che ruota intorno ad un Protagonista, che viene inserito in un’organizzazione segreta nota come Tenet. Spesso questi personaggi sono rappresentati come molto duri e cinici. Tuttavia, sono anche caratterizzati da una buona dose di altruismo e senso del sacrificio in ciò che fanno e in ciò che ci si aspetta da loro, una combinazione tra etica e responsabilità anche nei confronti dei loro simili”.

Washington, che interpreta il personaggio chiamato genericamente il ‘Protagonista’, afferma che mentre “al centro di tutto, ‘Tenet’ parla di un uomo che cerca di salvare il mondo”, la trama intricata esplora anche alcuni dei nostri precetti più fermamente sostenuti. “Il film sfida i nostri modi tradizionali di interpretare il tempo, e cosa percepiamo come reale; i nostri comportamenti. Ma c’è molto altro. Non avevo mai letto o visto niente di simile prima. Nessuno l’ha fatto. Chris si occupa direttamente di come comprendiamo la fisica del tempo, tutto attraverso la lente di questo personaggio. Non so perché sia così affascinato dal tempo, ma mi piace come lo affronta nei suoi film”.

La cosa che desidero di più è che il pubblico si lasci trasportare, come in una fuga, da questa storia. Negli ultimi mesi, abbiamo dovuto rinunciare ad altri modi di evasione, e sono entusiasta che le persone possano tornare nuovamente a divertirsi. Questo film aiuta molto: ti afferra per la collottola e non ti lascia andare finché i titoli di coda non sono terminati.

Thomas

È interessante notare che la nozione di inversione del tempo non è del tutto impensabile secondo il parere dei fisici di oggi, considerando la legge dell’entropia che, in parole povere, afferma che tutte le cose tendono al disordine.

Ogni legge della fisica è simmetrica – può andare avanti o indietro nel tempo rimanendo sempre la stessa – tranne l’entropia”. In teoria, se si potesse invertire il flusso dell’entropia di un oggetto, si  potrebbe invertire il flusso del tempo di quell’oggetto stesso; quindi la storia di ‘Tenet’ è fondata su una fisica credibile. Ho fatto leggere al fisico Kip Thorne la sceneggiatura, e mi ha aiutato con alcuni concetti, e senza voler dare fondamenti scientifici, ci siamo basati semplicemente sulle leggi attuali della scienza.

Nolan

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Syncopy, un film di Christopher Nolan: “Tenet”. In Italia il film verrà distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures da mercoledì 26 agosto.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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