MILANO. Dall’invasione russa dell’Ucraina all’attacco terroristico di Hamas contro Israele: le reazioni delle democrazie occidentali a queste sfide globali. Sebbene spesso capaci di risposte immediate, le democrazie sono state criticate per la mancanza di una strategia preventiva e per la tendenza a reagire piuttosto che a prevenire tali conflitti. Per esaminare l’ultimo tumultuoso periodo, caratterizzato da drammatici eventi che hanno avuto conseguenze umane e materiali devastanti, Il Sole 24 Ore propone in edicola per un mese da martedì 2 aprile, e in libreria dal 26 aprile, l’ultimo volume dell’analista politico Sergio Fabbrini “Cigni senza collo. Lo sguardo breve delle democrazie tra Putin e Hamas”, che raccoglie gli editoriali scritti da Fabbrini per Il Sole 24 Ore negli ultimi due anni offrendo una prospettiva approfondita su eventi che hanno scosso il panorama geopolitico internazionale.
Il lavoro di Fabbrini approfondisce le risposte delle democrazie su entrambe le sponde dell’Atlantico a queste crisi. L’autore sostiene che le democrazie siano state sorprese impreparate quando le crisi sono esplose e hanno continuato ad affrontarle con uno sguardo rivolto verso il basso. Tracciando un’analogia con i cigni, Fabbrini illustra come le nazioni democratiche possiedano una bellezza e un’apertura notevoli ma spesso mostrino una riluttanza ad affrontare le sfide di petto. Come i cigni che, nonostante la loro maestosità, hanno il collo corto nell’ordinarietà, le democrazie mostrano una certa limitazione nel fronteggiare le minacce esistenziali in modo proattivo.
“Le democrazie mi ricordano i cigni. Come i cigni sono uccelli di poco comune bellezza, così le democrazie costituiscono un regime politico di poco comune apertura. Come i cigni sono capaci di volare quando un pericolo si avvicina, così le democrazie riescono a prendere decisioni importanti di fronte a minacce esistenziali. Tuttavia, nell’ordinarietà, le democrazie, contrariamente ai cigni, hanno il collo corto”.
Sergio Fabbrini, rinomato per la vasta esperienza nel campo della politica e delle relazioni internazionali, porta un’analisi lucida e approfondita a questi temi. Il volume è un contributo importante alla comprensione delle sfide globali affrontate dalle democrazie moderne, offrendo una riflessione fondamentale per coloro che sono interessati al futuro delle relazioni internazionali e della “governance” mondiale.
Sull’autore
Sergio Fabbrini. Head del Dipartimento di Scienze Politiche, Professore di Scienza Politica e Relazioni internazionali e Intesa Sanpaolo Chair on European Governance presso la LUISS. Nel 2023, QS International ha valutato l’area di “Politics and International Studies” del suo Dipartimento quattordicesima al mondo, seconda nell’UE, prima in Italia. È stato Pierre Keller Professor presso la Harvard Kennedy School nel 2019-2020 e Research Professor presso l’Harvard Center for European Studies nella primavera del 2023. È stato Recurrent Visiting Professor di Comparative and International Politics presso la University of California di Berkeley. Ha insegnato in diverse università del mondo. Ha pubblicato venti volumi e più di trecento saggi scientifici, oltre a decine di curatele. È editorialista per Il Sole 24 Ore.
Sergio Fabbrini: Cigni senza collo. Lo sguardo breve delle democrazie tra Putin e Hamas – Il Sole 24 Ore – Pagine 336 – Libro cartaceo/Ebook – Uscita in edicola 2 aprile 2024 – Uscita in libreria 26 aprile 2024 – Prezzo in edicola 13, 90 euro – Prezzo in libreria 18.00 euro – 9,99 euro
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L’articolo “Cigni senza collo. Lo sguardo breve delle democrazie tra Putin e Hamas”: un nuovo volume edito dal Sole 24 Ore al fine di analizzare il comportamento delle democrazie occidentali di fronte alle crescenti pressioni esercitate da regimi autoritari e organizzazioni non statali proviene da Report Difesa.
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