Si è da poco conclusa la seconda sessione di prove libere in Bahrain sul circuito di Sakhir, quarto appuntamento stagionale per la Formula 1. Dai primi due turni di libere, buone indicazioni arrivano dalle Ferrari. Sia Raikkonen, che Vettel hanno monoposto competitive per poter dare del filo da torcere alle Mercedes. Williams che si confermano terza forza del campionato e sempre insidiose nella lotta alla pole position. Sempre più impantanate McLaren e Red Bull.
LIBERE 1: nella torrida mattinata del Bahrain, è la Ferrari di Kimi Raikkonen a far registrare il tempo più veloce (1’37”827). Il finlandese precede il compagno di team Sebastian Vettel, staccato di appena 2decimi. Terzo posto per la Williams di Bottas. Preferiscono nascondersi le Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton (16° e 17°), preoccupate dal preservare le gomme in vista di domani e della gara. Sessione comunque interlocutoria, vista l’elevatissima temperatura dell’asfalto e l’orario delle prove, differente dall’orario della gara.
LIBERE 2: i tempi si abbassano sensibilmente e tornano a fare la voce grossa le Mercedes. Nico Rosberg (1’34”647) precede di 1decimo Lewis Hamilton. A seguire le Ferrari di Raikkonen e Vettel (3° e 4°). Le Frecce d’Argento si confermano imprendibili sul giro secco e regolano le Rosse a 5decimi di distanza. Raikkonen e Vettel, tuttavia, lavorano in ottica gara. Il tedesco è l’unico del gruppo a scendere sotto il muro del 1’40”, montando gomme medie e mostrando una Ferrari in palla in vista della gara di domenica. Piccolo giallo nel finale di prove. Lo stesso Vettel, infatti, è stato protagonista di un contatto con Sergio Perez all’uscita dei box. Dalla Ferrari fanno sapere di un problema, dovuto al bloccaggio del freno anteriore.

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