in ,

GOMORRA – Stagione finale, Esposito assicura: “Vincerà l’amore in un modo o nell’altro”

Dal 19 novembre su Sky e NOW la resa dei conti fra i protagonisti del cult Sky Original

Si è tenuta ieri all’interno della splendida cornice capitolina del teatro Brancaccio la conferenza stampa di presentazione della serie cult Gomorra, giunta all’epilogo con la quinta stagione. In anteprima per i giornalisti e cronisti anche i primi due episodi che vedono il ritorno in scena di Ciro Di Marzio (Marco D’Amore), pronto per lo scontro finale con l’amico-nemico fraterno “Genny” Savastano (Salvatore Esposito).

Durante l’incontro si è naturalmente parlato di tutto il viaggio realizzato da Sky con Gomorra, in procinto di concludersi dopo 8 anni e 5 stagioni, all’apice del successo di una serie esportata in ben 190 Paesi. L’atto finale è focalizzato sul confronto definitivo tra Gennaro e Ciro, incapaci di stare lontano l’uno dall’altro e allo stesso tempo di riuscire a trovare un equilibrio nel loro travagliato rapporto.

Come sottolineato dall’interprete di Genny Savastano, ovvero Salvatore Esposito, quello che c’è tra i due protagonisti di Gomorra è paragonabile realmente ad una relazione (qui il video con le dichiarazioni integrali):

“La definirei proprio come una storia d’amore, di due che veramente non riescono a stare lontani l’uno dall’altro. Durante la scena che avviene nel Gulag c’è un bellissimo dialogo tra i due dove Genny dice: «Avrei spartito il mondo con te», e Ciro, logicamente per ferirlo, gli dice: «Ma tu non sei mai stato all’altezza di stare al mio fianco». Ecco il rapporto tra questi due durante Gomorra5 sarà molto più basato sulle cose che non si diranno rispetto alle cose che faranno e vi posso garantire una cosa -dal mio punto di vista- e cioè che Gomorra5 alla fine farà in un modo o nell’altro vincere l’amore”.

Salvatore Esposito

Dello stesso avviso anche Marco D’Amore (qui il video con le dichiarazioni inerenti). L’interprete di Ciro “L’Immortale” ha invero definito il loro rapporto come uno di quelli “Chiù importante di una femmina. Noi due abbiamo sentito la necessità di stare vicini ed è così che abbiamo fatto questo lungo percorso insieme. Come al solito il lavoro si mischia con la vita in modo incredibile”, avendo costruito negli anni un’amicizia forte e consolidata, basata su una chimica così evidente da rivoluzionare la serie stessa. Genny sarebbe difatti dovuto morire al termine della prima stagione ma l’evoluzione del suo personaggio, sempre in relazione con quello di Ciro, ha fatto in modo che si decidesse di andare avanti con entrambi, rendendo Gomorra ancor più avvincente e corale.

Sfatato inoltre nuovamente il mito che vede Gomorra promuovere e/o in qualche modo esaltare il “fascino del male” soprattutto per i giovani che vivono la realtà rappresentata in Gomorra, mettendo in più in luce l’assenza dei “poteri buoni” all’interno della serie, come il Governo e lo Stato (in realtà presente fin dalla prima stagione). Queste infatti le parole decise di Marco D’Amore (e qui il video integrale): “Lo dico con dolore nel cuore perché quella è la mia terra ma quei ragazzi con Gomorra si fanno quattro risate poiché non siamo noi l’esempio, quello ce l’hanno davanti tutti i giorni nei luoghi in cui lo Stato non esiste. Non esiste, non esiste”.

Alla conferenza stampa di Gomorra – Stagione finale erano presenti:

  • Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia
  • Nils Hartmann, Senior Director Original Productions Sky Italia
  • Riccardo Tozzi, fondatore e CEO di Cattleya
  • Gina Gardini, produttrice
  • Roberto Saviano
  • I registi Claudio Cupellini e Marco D’Amore
  • Il cast: Marco D’AmoreSalvatore EspositoIvana LotitoArturo Muselli
  • Gli head writer Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli

Qui il video con l’intervento di Marco D’Amore
Qui le parole di Roberto Saviano
Qui il video con le dichiarazioni di Salvatore Esposito
Qui le parole di Arturo Muselli

GOMORRA – STAGIONE FINALE è l’atto conclusivo del cult Sky Original prodotto da Cattleya in collaborazione con Beta Film, in prima TV mondiale il 19 novembre in Italia su Sky e in streaming su NOW. I primi due episodi sono stati presentati in anteprima, fuori concorso, al CanneSeries, come evento di chiusura del festival dedicato al meglio della serialità da tutto il mondo.

Nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo edito da Mondadori, la più famosa e apprezzata tra le serie italiane nel mondo – nella classifica del New York Times al quinto posto fra le produzioni non americane più importanti del decennio 2010/2020 – è stata venduta in più di 190 territori, ricevendo ovunque un’accoglienza entusiastica da parte di pubblico e critica, ottenendo numerosissimi premi e contribuendo in maniera decisiva a ridefinire gli standard della serialità italiana.

I dieci nuovi episodi di Gomorra – Stagione finale, girati fra Napoli, Riga e Roma, sono scritti dagli head writer Leonardo Fasoli Maddalena Ravagli, che firmano anche il soggetto di serie con Roberto Saviano. Completano il team di scrittura Valerio Cilio e Gianluca Leoncini. I primi 5 episodi e il nono sono diretti da Marco D’Amore, già regista di due episodi di Gomorra 4 e del film L’Immortale, grande successo targato Cattleya e Vision Distribution che fa da ponte narrativo fra la quarta e la quinta stagione, mentre gli episodi 6, 7, 8 e 10 sono diretti da Claudio Cupellini, al timone fin dagli esordi della serie. Entrambi sono anche supervisori artistici. Alla colonna sonora anche di questi ultimi dieci episodi i Mokadelic.

Torna Salvatore Esposito nei panni di Genny Savastano, costretto alla latitanza, in un bunker, alla fine della quarta stagione. Accanto a lui, nel cast dell’ultima stagione anche il grande ritorno di Marco D’Amore, nuovamente protagonista nel ruolo di Ciro Di Marzio, creduto morto alla fine della terza stagione e – come svelato dal film L’immortale – clamorosamente tornato in scena, redivivo, in Lettonia.

Con loro ritornano anche Ivana Lotito nei panni di Azzurra, che abbandonata da Genny farà di tutto per tenere il piccolo Pietro al sicuro, lontano da suo padre e da tutto ciò che rappresenta, e Arturo Muselli che torna a interpretare Enzo Sangue Blu, l’ex re di Forcella divorato dai sensi di colpa per aver visto troppi compagni morire per colpa sua.

Oltre agli ormai storici protagonisti della serie Sky, prossimi a uno showdown che appare sempre più inevitabile, la stagione finale del cult Sky Original vede anche diversi nuovi ingressi nel cast: Domenico “Mimmo” Borrelli (5 è il numero perfettoL’equilibrio)è Don Angelo detto ‘O Maestrale, il feroce boss di Ponticelli che si rivelerà fondamentale per la guerra di Genny contro i Levante e per permettergli di riprendersi Secondigliano. Tania Garribba (Il Primo ReTutto il mio folle amore) interpreta invece Donna Luciana, la moglie di ‘O Maestrale, donna dal carattere feroce al pari del marito e un’intelligenza astuta e raffinata. Nei panni di ‘O Munaciello, uno dei capipiazza di Secondigliano, entra nel cast anche Carmine Paternoster (GomorraL’intervallo). E ancora Antonio Ferrante (Preferisco il rumore del mareTutti i soldi del mondo) e Nunzia Schiano (DogmanRealityBenvenuti al Sud), a interpretare rispettivamente Vincenzo Garignano detto ‘O Galantommo, anziano boss di un piccolo paese alle pendici del Vesuvio, e Nunzia, donna fiera e infaticabile, da quasi cinquant’anni sua devota moglie.

Trama Gomorra – Stagione finale

Gennaro aveva provato davvero a ripulirsi e a costruire una vita onesta per sé e per la sua famiglia. Ciro si è sacrificato per permetterglielo e quel sacrificio andava onorato. E c’era quasi riuscito: da narcotrafficante si era trasformato in imprenditore occulto riuscendo a realizzare il secondo polo aeroportuale campano. Ma poi è crollato tutto. La guerra scoppiata tra Patrizia e i Levante stava riducendo Secondigliano e Napoli intera ad un cumulo di macerie. Genny non poteva permetterlo ed è dovuto scendere di nuovo in campo per riportare l’ordine. Ha ucciso Patrizia, ha ucciso Gerlando. Ma ha pagato un prezzo altissimo: abbandonare Azzurra e Pietrino nel cuore della notte per garantire loro una vita migliore. E adesso è rinchiuso in un bunker di tre metri per tre, mentre fuori tutta la polizia di Napoli lo sta cercando, pieno di rabbia verso coloro che l’hanno costretto in quella condizione. Il suo unico alleato è ‘O Maestrale, il violento boss di Ponticelli, che vede nell’associazione con un Savastano la propria occasione di rivalsa dopo vent’anni passati in carcere. E proprio insieme a lui, Genny si appresta a condurre l’ultima battaglia contro i nemici ancora in piedi: Ciccio, Saro e Grazia Levante vanno eliminati. Ma i tre fratelli non sono gli unici ancora vivi, e tra i vivi c’è qualcuno che ha un’informazione che può sconvolgere Genny e gli equilibri in campo per sempre. Ciro è vivo, a Riga. È stato Don Aniello a mandarcelo, dopo averlo salvato quella notte in mezzo al golfo. Genny è sconvolto da quella notizia e parte subito per la Lettonia alla ricerca di risposte. Ed è lì che lo ritrova, Ciro. Dopo un anno di silenzio, i due sono di nuovo faccia a faccia, pronti finalmente a dirsi quello che non sono mai riusciti a dirsi prima. Per entrambi tutto sta per cambiare, perché pur lontani migliaia di chilometri dalla loro terra, adesso che sono insieme sentono forte il richiamo di Napoli. Napoli che ora è senza un re e solo nuove guerre e nuovo sangue sanciranno chi si siederà di nuovo sul trono.

Ph_credits Marco Ghidelli

What do you think?

Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Jet Set Club, stelle e divertimento per il nuovo polo culturale di Terracina

Guardia di Finanza e Polizia di Stato: fermate 54 persone accusate di fare parte di una ‘ndrina