Partita della 10a giornata di ritorno della Serie A Beko nel sabato prima di Pasqua. E’ la partita che vuoi vedere, quella che aspetti da tutta la giornata, quella dove prenoti il divano e la tv giorni prima perchè non te la vuoi perdere.
La prima contro la seconda e soli 2 punti che separano le due squadre in classifica. Una vittoria di Reggio riaprirebbe a 5 giornate dalla fine il discorso per la prima posizione in stagione regolare. Partita che arriva da una settimana difficile dovuta alle polemiche e quella che pare ormai agli occhi di tutti come una rottura tra Lega Basket e FIP.
Ma parliamo di qualcosa che ci interessa davvero, parliamo di quello che è successo in campo al Mediolanum Forum questa sera.
Ci si aspettava una partita intensa, una partita punto a punto e di grande basket.. E così è stato! Una partita in cui pesano sicuramente le assenze da una parte e dall’altra, Rakim Sanders e Andrea Cinciarini per l’Olimpia e Stefano Gentile e Darius Lavrinovic per Reggio. Partita in cui, è giusto ricordare, si è osservato il minuto di silenzio in occasione delle vittime degli attenti terroristici a Bruxelles accaduti qualche giorno fa.
A portare a casa la vittoria e i due punti importantissimi per la classifica è stata l’Olimpia Milano, che vince per 84-80 (26-28 / 43-43 / 62-61).
Dopo la pesante eliminazione dalle coppe europee dell’EA7 c’era davvero bisogno di una scossa a questa squadra, e questa era sicuramente la partita giusta da cui ricominciare. Dopo le dichiarazioni di un certo peso rilasciate da capitan Gentile dopo la sconfitta contro Trento, in cui il numero 5 delle scarpette rosse si assumeva le colpe ammettendo di “aver fatto una partita ridicola”, era fondamentale sia per lui, che per tutta la squadra, trovare riscatto.
Olimpia dunque che, con questa vittoria, stacca di 4 punti Reggio Emilia in classifica e si assicura sostanzialmente il primato della stagione regolare, in attesa dei playoffs.
Repesa sceglie di far partire Kalnietis, Jenkins, Simon, Macvan e Batista mentre Menetti decide per De Nicolao, Kaukenas, Aradori, Polonara e Veremeenko.
Kalnietis che, data l’assenza di Cinciarini, ha un ruolo molto importante in questa Olimpia. Il lituano arrivava da prestazioni davvero sottotono e le statistiche lo confermavano. Finalmente però sta sera, dopo due quarti di difficoltà, si è potuto vedere ed apprezzare il vero playmaker che quest’estate ha fatta letteralmente impazzire la nostra nazionale all’europeo (15 punti, di cui molti nell’ultimo quarto).
La partita è stata decisa però nei minuti finali in cui, dopo l’1/2 ai liberi di Batista, ci sono state due sanguinose palle perse di Reggio: di De Nicolao prima, e di Aradori poi (su cui forse c’era un fallo di Mc Lean). Nel mezzo delle due perse però, il decisivo appoggio al tabellone di Batista su assist di Simon che ha portato a +3 l’EA7. L’errore sia nella scelta, che nel tiro in sè, di OJ Silins a 11 secondi dalla fine fa percepire un po’ una mancanza di lucidità nei minuti finali della Grissin Bon, dovuta anche all’essenza di Kaukenas (uscito per falli pochi attimi prima).
MVP della serata un eccezionale Krunoslav Simon che è il vero pilastro dell’Olimpia in questa stagione. Il croato chiude la sua partita con 25 punti e 3 assist davvero di un certo peso, da segnalare in particolare il canestro sulla sirena del primo quarto di estrema difficoltà. A Reggio non basta la spendida prova di Amedeo Della Valle che chiude con 28 punti una serata al tiro davvero impressionate (6/11 da tre punti). Si ricomincia ad intravedere il vero Alessandro Gentile con una giornata che molti definirebbero sottotono, dove però sceglie di salire in cattedra solo in certi momenti della partita portando a casa sempre punti facili o falli importanti (4/4 da due punti per lui).
Emporio Armani che porta a casa una vittoria fondamentale per il delicato momento da cui arrrivava, potendo così festeggiare ancor più serenamente queste vacanze di Pasqua. Al ritorno però, la squadra dovrà essere estremamente concentrata in vista di quelle 5 partite che mancano al termine della stagione, per presentarsi al meglio a dei playoffs che si aspettano davvero di altissimo livello.
Chiudo il recap di questa partita augurandovi una serena e felice Pasqua in compagnia delle proprie famiglie da parte mia: Francesco Novello e di tutta la comunity di Yepper. Purtroppo queste giornate di pioggia che ci aspettano non rappresentano le condizioni migliori per tornare sul duro cemento dei playground cittadini, ma la passione non si ferma davanti a nulla!
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