Noi italiani siamo stati geniali nell’arte e bravi anche a segnare la storia. Siamo soprattutto amanti dell’arte classica, ma perchè non provate a guardare altri stili artistici con un’ottica curiosa e riflessiva?
L’artista e stilista islandese Harpa Einarsdottir, conosciuta anche con il nome di Ziska, afferma un’arte geniale, oscura, incantata, profonda e sensuale. Harpa ha anche un negozio di arte, oggettistica e abbigliamento islandese “Baugar & Bein“, nella città di Hafnarfjordur, in Islanda.

Gli Islandesi si ispirano soprattutto alla natura, abituati a viverla e a vederla maestosa e incontaminata. Harpa mostra l’unione dei corpi alla natura e agli animali, dove la fusione rispecchia un passionale istinto di ricerca interiore.
Spesso l’emozione è un profondo tocco a tutto ciò che non conosciamo, dove l’equilibrio di un’opera si afferma con particolari segni di armonia.

“Ci sono distanze che catturano ombre, e ombre che inseguono distanze”

Un corpo si trova a proprio agio quando riceve attenzione e i colori diventano determinati quando è un forte atteggiamento a riconoscerli.
Harpa mostra quell’infinita intensità che molti temono di conoscere, solo perché nuovi concetti confondono le idee. Avete mai pensato di guardare un quadro intensamente? Con quelli di Harpa rischiate di perdervi e ritrovarvi diversi.

L’arte astratta e espressionista, aiuta a interagire con i nostri sensi più complessi e nascosti e di certo Harpa sa cogliere e interpretare al meglio le sfumature di questa inconscia bellezza.
Harpa Einarsdottir riesce ad attrarre curiosità, con un’arte elegante e ricca di significati. Una sua opera è una storia che continua a raccontarsi ogni giorno.

“Non c’è bisogno di pensare, non c’è bisogno di sentire, basta guardare, toccare, e unirsi”

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