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House Of Gucci: cast stellare, sete di potere e glam al cinema con la storia vera che ha ispirato Ridley Scott

Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Jeremy Irons e Al Pacino portano magistralmente sul grande schermo la rappresentazione del cineasta britannico del noto fatto di cronaca legato all’iconico brand di moda italiano

L’atteso film di Ridley Scott, incentrato sull’omicidio di Maurizio Gucci commissionato dalla (quasi ex) moglie Patrizia Reggiani (e sul loro rapporto amoroso), arriverà nelle sale cinematografiche il 16 dicembre. Il cast stellare che porta sul grande schermo la controversa storia vera alla quale la pellicola si ispira è formato da: Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Jeremy Irons e Al Pacino.

La narrazione copre un arco temporale di quasi vent’anni, dall’inizio della storia tra il rampollo di Casa Gucci e la 25enne Reggiani, fino al noto e tragico epilogo che ha portato all’assassinio di Maurizio. Le tematiche affrontate sono molteplici: le dinamiche di coppia, i problemi matrimoniali, le faide familiari, la ricerca dello sfarzo, i tradimenti di ogni sorta, la sete di potere, le difficoltà economiche, gli illeciti finanziari e l’assuefazione al lusso.

Il tutto ruota intorno al noto e oggi affermato brand Gucci, capace di far parte della storia della moda italiana e mondiale, nel bene e nel male. La vicenda viene rappresentata fedelmente almeno a livello estetico considerando la cura del trucco, delle acconciature e la ricercatezza degli abiti, risultando comunque (ri)interpretata un tocco di modernità e brillantezza, così da risultare un film visivamente “storico” e attuale allo stesso tempo.

Lo stesso effetto è stato realizzato mediante l’uso interessante e oculato della musica, dai primi agli ultimi brani, perfetti per riprodurre l’evoluzione temporale (e geografica) della narrazione, conclusasi tra il 1995 e il 1996. Ogni personaggio è sapientemente caratterizzato e la durata del film permette di donare a tutti loro il giusto spazio, per comprenderli meglio e per seguire lo sviluppo delle dinamiche che hanno portato alla cessione della Casa di moda Gucci, alla fine del matrimonio tra Patrizia e Maurizio e alla morte di quest’ultimo.

Protagonista assoluta una Lady Gaga in stato di grazia che non teme il confronto con i più navigati colleghi e, anzi, spicca per espressività e capacità di calarsi egregiamente nel difficile ruolo. Notevole anche l’alchimia con il partner Adam Driver, a sua volta all’ennesima conferma della propria versatilità e del proprio talento, già esaltati sempre da Ridley Scott nel recente The Last Duel.

Incredibile poi la versione di Paolo Gucci proposta dal trasformista ed eclettico Jared Leto, “figlio” di cotanto padre Aldo, alias il maestro Al Pacino. Leggermente meno presente ma altrettanto incisivo Jeremy Irons nei panni di Rodolfo Gucci, il padre di Maurizio che si oppose inizialmente alla decisione dell’erede di sposare Patrizia Reggiani, da lui ritenuta più interessata ai soldi che all’amore del e per il figlio.

Nonostante la sua ostilità e assenza alle nozze lo sfarzoso matrimonio, come nella realtà, viene celebrato (anche su grande schermo) dopo poco tempo dal primo incontro tra i due. Il film prosegue poi la propria evoluzione mostrando le fasi successive all’idillio iniziale, inclusa la brama di potere che portò entrambi a conquistare e gestire il marchio Gucci, in seguito alla morte di Rodolfo e all’estromissione di Aldo e Paolo. Nota di merito anche per Salma Hayek che nella pellicola dà volto e voce a Pina Auriemma, ovvero la sedicente cartomante nonché amica di Patrizia Reggiani, rea di essere inoltre il tramite tra “Lady Gucci” e i sicari assoldati per uccidere Maurizio.

House Of Gucci non giustifica né rappresenta bonariamente Reggiani bensì si ispira alla vicenda reale portando sul grande schermo la propria visione del noto fatto di cronaca, partendo però dall’origine del tutto e dunque ovviamente dall’avvio del rapporto amoroso tra Patrizia e Maurizio, fino alla conclusione dello stesso. I vari stati d’animo e punti di vista vengono analizzati e non ci sono né vittime carnefici (almeno a livello morale). Reggiani era ed è stata e stando alle recenti dichiarazioni è ancora una donna carismatica, ambiziosa e determinata.

Evidenziare tali caratteristiche, abbinate al glam, al fascino patinato del lusso e alla ricerca di successo e potere non equivale a mitizzarla o ammirarla. Allo stesso tempo Maurizio Gucci non viene dipinto come un ingenuo manipolabile prima e un cinico viziato dopo, semplicemente viene trasportato sul grande schermo il cambiamento personale, emotivo, professionale e sentimentale di un uomo (e anche di una donna, a prescindere dalla propria colpevolezza), nell’arco di circa vent’anni.

L’insieme risulta credibile, accattivante e dinamico nonostante le dure ore trentotto minuti del film, necessarie invero per non trascurare dettagli importanti. House Of Gucci essendosi ispirato alla realtà non rappresenta ovviamente in maniera fedele gli eventi di quegli anni, non è questo lo scopo del film e lo si capisce fin da subito. Ridley Scott riesce pertanto pienamente nell’obiettivo (prendendo spunto da un noto fatto di cronaca) di realizzare una pellicola di livello, con un cast eccezionale, una gran fotografia ed eccellente colonna sonora, intrattenendo dall’inizio alla fine lo spettatore con un prodotto di qualità, marchio di fabbrica del celebre cineasta britannico.

Trailer e trama di House Of Gucci

House of Gucci è ispirato alla sconvolgente storia vera della famiglia che ha fondato Gucci. La casa di alta moda italiana diventata famosa in tutto il mondo. Il film racconta tre generazioni di Gucci attraverso tre decenni. Potere, Creatività, Ambizione, Tradimento, Vendetta e un omicidio. Tutto per il controllo della Maison che portava il nome della loro famiglia.

CAST
Lady Gaga, Adam Driver, Jared Leto, Jeremy Irons e Al Pacino
REGIA
Ridley Scott
GENERE
Drama

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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