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Il Grande Giorno: a Natale nei cinema il nuovo film frutto della collaborazione di Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier

Altra brillante pellicola dal sapore agrodolce nata dalla cooperazione dei quattro, in arrivo nelle sale per le Feste

Dopo il successo di “Odio l’Estate” Aldo Giovanni e Giacomo tornano al cinema con una nuova commedia ancora più corale, in uscita a Natale 2022, per la regia di Massimo Venier. Completano il cast Antonella Attili, Elena Lietti, Margherita Mannino, Giovanni Anzaldo, Pietro Ragusa, Francesco Brandi, Dina Braschi, Andrea Bruschi, Davide Calgaro, Marouane Zotti, Noemi Apuzzo, Matilde Benedusi, Jerry Mastrodomenico, Eleonora Romandini e con la partecipazione di Lucia Mascino, con Roberto Citran e con l’amichevole partecipazione di Francesco Renga.

In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina. Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni. I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l’azienda di famiglia – la Segrate Arredi – gli affetti, le vacanze… Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia. Per questo non hanno badato a spese: tre giorni di festeggiamenti, un Cardinale a celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati…E a dirigere il tutto, un costosissimo maître che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”. Peccato che insieme a Margherita, l’ex moglie di Giovanni nonché madre della sposa, arrivi al matrimonio anche Aldo, il suo nuovo compagno. Simpatico, espansivo e soprattutto casinista in sommo grado, il nuovo arrivato si abbatte sul matrimonio come un tornado, infilando una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi. Giacomo e Giovanni provano ad arginarlo in tutti i modi, ma sotto i colpi di Aldo si aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto, destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro matrimoni e non solo. E che costringerà tutti a fare i conti con i propri dubbi e con il coraggio che ci vuole per concedersi la felicità.

La pellicola che uscirà per le festività natalizie al cinema si “sposa” perfettamente con l’atmosfera familiare e i relativi “risvolti/drammi”, pur essendo ambientata in una stagione convenzionalmente più adatta ai matrimoni e dunque più calda. E a proposito di matrimoni quello tra Massimo Venier e Aldo Giovanni e Giacomo continua a dimostrarsi riuscito pur dopo una lunga pausa. I quattro sono tornati a collaborare già in occasione di Odio L’Estate, sfornando una commedia agrodolce ben riuscita. 

Il Grande Giorno è un prodotto altrettanto fresco e brillante e a sua volta analizza in chiave (non solo) ironica la natura complicata dei rapporti umani. Nel film non mancano infatti incomprensioni, gag esilaranti, dialoghi introspettivi e a cuore aperto. Viene data molta importanza al rapporto tra genitori e figli ma anche a quello tra coniugi, colleghi/amici e soprattutto alla libertà di scelta che non dovrebbe essere condizionata da nessuna di queste relazioni interpersonali.

Ogni ruolo è ben studiato per risultare credibile, inclusi quelli degli anticonvenzionali ecclesiastici interpretati da Roberto Citran e Francesco Brandi e, da Pietro Ragusa, perfetto nei panni del metodico ma altrettanto bizzarro responsabile della magnifica struttura piemontese, scelta come location per le nozze tra i figli degli “amici”-colleghi di una lunga data Giacomo e Giovanni. I tre attori rispetto a Odio L’Estate hanno più spazio e i loro personaggi risultano nuovamente e ancor di più indispensabili per la riuscita divertente del film, oltre che per gli espedienti narrativi fondamentali ai fini della conclusione della storia.

I retroscena e gli intrecci tra i personaggi, invero, non sono certo pochi né casuali e l’ingresso dell’eccentrico personaggio di Aldo, affiancato da un’inedita Lucia Mascino, innescherà una serie di sfortunati eventi che saranno però liberatori, malgrado tutto, oltre a risultare chiarificatori. Il Grande Giorno parla infatti notevolmente di un fattore importante e che ci rende tutti impotenti: lo scorrere inesorabile del tempo e il conseguente inevitabile cambiamento.

Ci trasforma infatti sotto ogni punto di vista: da quello estetico a quello mentale e di conseguenza cambiano anche i rapporti con le persone. Il film è maturo e consapevole e sembra voler accompagnare anche gli spettatori in una nuova fase della carriera dell’amato trio formato da Aldo Giovanni e Giacomo, introducendo un epilogo che sarà ineluttabile.

Tuttavia ciò non vuol dire che tali fasi vadano vissute con tristezza: Il Grande Giorno è sì anche molto nostalgico però è allo stesso modo conscio di quanto tutto ciò sia normale, facendo parte della vita. Tra un sorriso e una risata e perfino un accenno di lacrima, questa pellicola invita a riflettere senza però perdere eccessivamente il tono leggero -ma profondo- tipico dei film più riusciti di Aldo Giovanni e Giacomo insieme a Venier.

Il fatto che sia inoltre adatto alle famiglie così come ad ogni target di età e “tipologia” di persona, testimonia quanto il messaggio più importante de Il Grande Giorno sia accettare il mutamento delle cose, l’attenzione da riservare alle persone senza condizionarle e l’importanza di effettuare le proprie scelte liberamente ma non egoisticamente.

Soggetto e sceneggiatura di Davide Lantieri, Michele Pellegrini, Massimo Venier, Aldo Giovanni e Giacomo. Musiche originali di Brunori Sas, una produzione Emanuela Rossi per AGIDI DUE, in associazione con MEDUSA FILM, in collaborazione con PRIME VIDEO distribuzione MEDUSA FILM.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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