LAMPEDUSA (AGRIGENTO). Una motovedetta della Guardia di Finanza, questa mattina, ha individuato e fatto sbarcare a al Molo Favarolo di Lampedusa (Agrigento) 48 migranti, tra cui un minore, provenienti da Libia, Bangladesh, Pakistan, Sudan, Tunisia, Eritrea e Siria.
Su una imbarcazione di metallo della lunghezza di 10 metri con 24 taniche da 20 litri e per la navigazione l’ausilio del GPS i migranti sono andati alla deriva e appunto recuperati dalla GDF.
Sempre questa mattina la Guardia Costiera ha intercettato 17 tunisini, tutti maschi, partite da Sfax (Tunisia) che viaggiavano a bordo di una barca in legno, con 2 taniche da 20 litri e un GPS. Hanno pagato poco più di mille euro a testa.
La barca è stata sequestrata.
Sempre in mattinata è stata individuata una barca in vetroresina che era partita, ieri pomeriggio da Zuara (Libia), con 20 taniche di carburante da 20 litri, un motore 2 Mercury di 40 HP.
La barca è andata alla deriva. E i migranti sono stati salvati da una nave della missione di pattugliamento svedese.
Costo del viaggio: circa 2 mila euro a testa.
Tutti i migranti sono stati condotti all’hotspot dell’isola, gestito dalla Croce Rossa italiana, per le procedure di identificazione e di fotosegnalamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’articolo Lampedusa: la GDF e la Guardia Costiera salvano barche di migranti alla deriva proviene da Report Difesa.
GIPHY App Key not set. Please check settings