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Libano del Sud: i militari italiani di UNIFIL consegnano medicinali alla Croce Rossa

Shama (Libano del Sud). Grande fornitura di medicinali per contrastare il Coronavirus e la cura di altre patologie, per un valore di circa 250 mila euro, è stata consegnata alla Croce Rossa di Tiro e di Bint Jbeil dai “Caschi blu” italiani inquadrati nella Forza delle Nazioni Unite schierata nel Libano del Sud (UNIFIL).

Un momento della donazione alla Croce Rossa di Bint-Jbeil

I farmaci sono in gran parte antibiotici per le vie respiratorie, raccomandati nel trattamento di pazienti affetti da COVID-19, ma anche Per la cura di patologie gastrointestinali, meningiti, infezioni delle vie urinarie, coliche addominali e gastriti.

Alla cerimonia di consegna ha partecipato il comandante del contingente italiano in Libano, Generale di Brigata Andrea Di Stasio.

 

Il Generale di Brigata Di Stasio insieme al presidente della Croce Rossa di Bint Jbeil

“La donazione – ha detto – è finalizzata al supporto in campo sanitario di persone e famiglie libanesi che versano in condizioni di particolare svantaggio sociale ed economico”.

I farmaci, a cui si aggiunge la distribuzione di 14 mila mascherine chirurgiche e di 3 mila flaconi di gel disinfettante acquistati con fondi del Ministero della Difesa italiano, serviranno a sopperire alle esigenze delle principali strutture ospedaliere e di selezionati centri medici e ambulatoriali  individuati dalle autorità e dai rappresentanti delle comunità locali.

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