NATO: il Segretario Generale Stoltenberg riafferma durante il suo ultimo incontro con la Presidente ungherese Novàk la necessità che la Svezia entri al più presto nell’Alleanza

Di Fabrizio Scarinci

BRUXELLES. Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha incontrato ieri, presso il Quartier Generale dell’Alleanza, la Presidente ungherese Katalin Novàk, in carica dal marzo 2022.

Durante la conferenza stampa tenutasi a margine dell’incontro, il Segretario Generale ha speso per la sua ospite diverse parole di elogio, ringraziandola per il considerevole impegno profuso dal suo Paese nell’ambito della missione KFOR, per l’importante ruolo svolto da Budapest nel facilitare la presenza della NATO in Europa Orientale e per la chiarezza morale con cui ha scelto di condannare l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina.

Il Segretario Generale Stoltenberg con la Presidente ungherese Katalin Novàk

Nel corso del loro incontro, i due avrebbero, poi, discusso anche dell’attuale conflitto in Medio Oriente, trovandosi d’accordo sia sul fatto che Israele abbia il diritto di difendersi nel rispetto delle norme internazionali, sia sulla necessità di indire pause umanitarie finalizzate a far sì che gli aiuti inviati alla popolazione di Gaza da parte della Comunità Internazionale possano giungere a destinazione.

Nondimeno, tra i numerosi temi discussi non sarebbe mancato neppure quello (decisamente più spinoso) riguardante l’ingresso della Svezia nell’Alleanza Atlantica.

A tale riguardo bisogna, infatti, ricordare come a ritardare l’acquisizione della membership da parte di Stoccolma siano state non solo le specifiche richieste presentate dalla Turchia (lotta al PKK, estradizione di soggetti ritenuti terroristi da parte delle sue autorità e molto altro ancora), ma anche le forti lamentele espresse da Budapest per le numerose critiche “pubbliche” ricevute negli anni dal Paese scandinavo (che pure supporta la prima linea da combattimento della sua aeronautica, interamente costituita da Gripen) con riferimento ad alcune tematiche riguardanti i suoi affari interni; prime fra tutte le varie considerazioni sul fatto che le politiche portate avanti dal Premier Viktor Orban avrebbero eroso lo Stato di Diritto.

Un JAS-39C “Gripen” dell’aeronautica ungherese durante la recente esercitazione NATO Tiger Meet, tenutasi circa un mese fa nella base aerea di Gioia del Colle

Tuttavia, pur pretendendo dei chiarimenti ufficiali da parte di Stoccolma, il governo ungherese ha comunque più volte specificato di “non voler essere l’ultimo” a dare il via libera all’ingresso della Svezia all’interno dell’Alleanza, e, proprio “agganciandosi” a tali dichiarazioni, durante l’incontro il Segretario Generale Stoltenberg ha colto l’occasione per esortare pubblicamente Budapest a ratificare quanto prima l’adesione di Stoccolma.

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